Predda Niedda, perizia sul sottopasso
Il tecnico dell’assicurazione domani farà la stima dei danni per il successivo intervento
17 giugno 2014
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SASSARI. Da quattro mesi ormai il sottopasso di Predda Niedda, subito dopo l’uscita di Auchan, è a un solo senso di marcia.
Ancora non si conoscono i tempi per la messa in sicurezza definitiva della strada, ma il limite alla circolazione imposto comporta numerosi disagi per gli automobilisti.
Si parla infatti di un’arteria molto trafficata, e l’imbuto del sottopassaggio in determinate ore continua a creare file e ingorghi.
Questa mattina il perito dell’assicurazione dovrebbe svolgere un ultimo sopralluogo nel sottopasso, in modo da quantificare i danni.
A una stima superficiale si parlerebbe di circa 150mila euro. La competenza per le riparazioni spettano alla Provincia, che è titolare della 131 che scorre sopra l’area di Predda Niedda.
L’incidente che ha compromesso la funzionalità del sottopasso risale alla fine di febbraio. Un mezzo pesante della Gesenu si era schiantato contro la struttura in cemento armato del cavalcavia, compromettendone la stabilità.
I vigili del fuoco avevano svolto subito degli accertamenti, a avevano richiesto la chiusura immediata di una corsia.
E il Consorzio Predda Niedda, per precauzione, ha mantenuto questa limitazione invariata per quattro mesi.
Ora anche se l’assicuratore dovesse risarcire in tempi rapidi la Provincia, l’iter per attivare l’intervento non sarà comunque così breve.
Ci vorrà almeno un mese per cancellare il disagio nel tratto di Predda Niedda.
Ma allo stesso tempo anche sulla 131, sempre in corrispondenza del cavalcavia danneggiato, una serie di cartelli restringono la carreggiata e delimitano lo scorrimento veloce a una sola corsia.
Anche in questo caso bisognerà attendere il ripristino delle condizioni di sicurezza prima di eliminare le restrizioni alla circolazione. Le proteste degli automobilisti sono numerose, perché molti si domandano il motivo dei tempi biblici dell’intervento.
