La Nuova Sardegna

Sassari

Differenziare i rifiuti: nuovo vademecum per la raccolta

di Barbara Mastino
 Differenziare i rifiuti: nuovo vademecum per la raccolta

La società Logudoro Ambiente ha diffuso una guida online Le regole e tutte le informazioni sul sito del Comune

17 giugno 2014
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OZIERI. Parte da una pubblicazione sul sito del Comune di Ozieri la campagna per l’incremento della raccolta differenziata in città promossa da Logudoro Servizi, Srl che gestisce il servizio nei Comuni dell’Unione del Logudoro. Sulla home page del sito compare la “Guida alla raccolta differenziata”, un vademecum per effettuare una corretta separazione dei rifiuti: un’esigenza molto sentita in città, dove spesso c’è confusione, e disinformazione, su “dove gettare cosa”. «Una pagina che sarà aggiornata periodicamente per venire incontro alle segnalazioni di dubbi da parte dei cittadini», spiega l’amministratore unico di Logudoro Servizi Marco Sanna, che ricorda in primo luogo che i rifiuti devono essere depositati per il ritiro non oltre le 7,30 del mattino all’interno delle speciali buste (divieto assoluto dell’uso delle buste nere, poiché non vi si può vedere il contenuto) che possono essere ritirate ogni lunedì e mercoledì dalle 9 alle 12 nella sede dell’Ucl in via De Gasperi. La guida, che si pensa anche di trasformare in brochure, riporta l’elenco delle categorie di rifiuti con la specificazione dei principali materiali da conferirvi e chiarisce alcuni dubbi sulla raccolta. In primo luogo quelli sull’umido, dove vanno gettati scarti di cucina crudi e cotti, purché freddi; avanzi e ossa di carne e pesce; verdura; bustine di tè o camomilla, fondi di caffè; fiori; gusci di cozze e tovaglioli di carta. In secondo luogo quelli sulla plastica, dove si possono gettare piatti e bicchieri senza residui (ma non le posate); bottiglie; flaconi per detersivi, saponi o cosmetici; vaschette porta uova e gelati; film di imballaggio per confezioni di carta igienica e bottiglie; contenitori per liquidi, yogurt, creme di formaggio e dessert; vaschette e sacchetti per alimenti e dolci; piccoli imballaggi in polistirolo espanso; retine per la frutta e la verdura. Per quanto riguarda la carta, è possibile gettarla in una busta comune della spesa o in contenitori di carta e cartone, all’interno dei quali si possono sistemare giornali privi di cellophane, riviste, carta d’ufficio (ma non gli scontrini fiscali), scatole in cartoncino e cartoni ondulati, sacchetti di carta, libri e quaderni, ma anche i cartoni usati della pizza e il tetrapak (cartoni del latte o succhi). Sì alle bombolette spray all’interno della frazione dell’alluminio, che può essere riposto in comuni buste della spesa e che comprende confezioni del caffè; contenitori, lattine e scatolette (tonno, carne in scatola, pelati); fogli e tegline in alluminio (che però devono essere risciacquate); contenitori di vernici, colle e solventi completamente vuoti.

Tutto il resto - tra le altre cose lettiere per gatti, penne, carta oleata e plastificata, oggetti di plastica non riciclabile, posate in plastica, palettine monouso per il caffè, rasoi monouso, cd e dvd, giocattoli in plastica, bacinelle, cannucce per bibite, pannolini e scontrini fiscali - va riposto dell’indifferenziato, ad eccezione delle categorie speciali come il vetro - che va messo nelle campane - e i rifiuti speciali e i tessuti (abiti, biancheria, peluche, tovagliati, pellami) che vanno conferiti nell’Ecocentro di Donnighedda aperto tutti i giorni dalle 8 alle 12. Informazioni su www.comune.ozieri.ss.it, o contattando Logudoro Ambiente al numero 079 7810607.

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