La Nuova Sardegna

Sassari

Acqua non potabile Abbanoa al lavoro a Truncu Reale

Acqua non potabile Abbanoa al lavoro a Truncu Reale

La situazione dei cloriti è rientrata già da quattro giorni Gli interventi all’impianto potrebbero però rialterare i valori

17 giugno 2014
2 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. Il problema della potabilità dell’acqua è quasi risolto, ma prima che l’Asl si esprima ufficialmente e dia l’assenso per l’utilizzo alimentare della risorsa idrica, dovranno passare alcuni giorni.

Il 10 giugno si era verificato un guasto al sistema di dosaggio del biossido di cloro, inserito nell’impianto di Truncu Reale nelle fasi di disinfezione dell’acqua grezza del processo di potabilizzazione. Ciò ha comportato un aumento di cloriti nell’acqua distribuita in rete. I parametri hanno superato, anche se di poco, lo 0,70 milligrammi per litro previsto dalla normativa. E’ stata immediatamente avvisata l’Asl che ha confermato il fuori norma. Il sindaco a quel punto ha emesso l’ordinanza di non potabilità dell’acqua. Siccome Truncu Reale non è più l’unico impianto a servizio di Sassari (Ora la città viene approvvigionata anche dal potabilizzatore del Bidighinzu), la non potabilità ha riguardato una parte della città e non tutta: Latte Dolce, Centro storico, Monte basso, Porcellana, Li Punti, San Giovanni, Ottava, Bancali, La Landrigga, Caniga, Marchetto, San Giorgio, Villa Gorizia e Platamona.

I cloriti sono un sottoprodotto della disinfezione dell’acqua e da questo punto di vista sono comunque una garanzia di sicurezza per i parametri microbiologici (escherichia coli, colibatteri e così via). Tanto è vero che le limitazioni hanno riguardato esclusivamente l’uso umano diretto dell’acqua come bevanda o come ingrediente per alimenti. Nessun divieto per il lavaggio di frutta e verdura e per tutti gli usi igienici, compresa l’igiene personale. Il fuori servizio è stato riparato tanto che i campionamenti effettuati il 12 giugno confermavano già il rispetto dei parametri dei cloriti, come segnalato all’Asl. Sull’impianto, però, Abbanoa ha avviato anche altri interventi che sono in corso questa settimana nelle fasi di preossidazione e di disinfezione secondaria: in particolare i tecnici sono i attesa di un particolare pezzo di ricambio, non reperibile in Italia, che è stato ordinato in Germania. Per questo motivo Abbanoa ha chiesto all’Asl di attendere con l’ufficializzazione del rientro dei parametri, perché si potrebbero verificare oscillazioni nel loro rispetto dovute ai lavori in corso.

Per quanto riguarda il potabilizzatore di Truncu Reale sono stati appaltati i lavori da un milione e 750mila euro che consentiranno l’ampliamento e l’ammodernamento dell’impianto. Trattandosi di un appalto integrato, l’impresa aggiudicatrice si è dovuta occupare in prima battuta della progettazione: ora il progetto definitivo è al vaglio dell’Autorità d’Ambito per il via libera.

Nel frattempo Abbanoa, a seguito dei provvedimenti di emergenza adottatii durante la crisi idrica della scorsa estate, ha avviato tutta una serie di interventi nel sistema di approvvigionamento di Sassari. Se l’anno scorso l’acqua veniva chiusa alle 14, nell’ultimo periodo le chiusure sono state pressoché azzerate se non in casi straordinari e limitate soltanto ad alcune zone del centro.

In Primo Piano
La polemica

Pro vita e aborto, nell’isola è allarme per le nuove norme

di Andrea Sin
Le nostre iniziative