La Nuova Sardegna

Sassari

Scala di Giocca-Osilo, si ripete la “gara” con le auto d’epoca

di Mario Bonu
Scala di Giocca-Osilo, si ripete la “gara” con le auto d’epoca

Oggi la consegna dei radar, la raccolta dati e la cena di gala Domani un tour a Ossi, Muros, Cargeghe e la prova a tempo

14 giugno 2014
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SASSARI. Le vecchie signore dell’automobilismo sardo sono pronte. Carrozzerie tirate a lucido, cromature scintillanti, interni lindi e profumati. È il gran giorno del debutto in società, per l’appuntamento annuale con la rievocazione storica della mitica Scala di Giocca-Osilo, che giunge quest’anno alla sua diciottesima edizione.

L’appuntamento di oggi è per le 16, in piazza d’Italia, a Sassari, per la consegna dei radar, dei numeri di gara e per la raccolta dati. La serata proseguirà nel villino Ricci, dove si terrà una visita guidata, un concerto e la cena di gala riservata agli iscritti.

Domani il raduno dei partecipanti è fissato sempre in piazza d’Italia, con saluto delle autorità locali. La partenza della prima auto è prevista per le 9,30, con direzione Ossi. Il corteo delle auto storiche proseguirà poi per Muros e Cargeghe, dove è prevista un’accoglienza con gruppi folk e degustazione di prodotti tipici locali. Dopo la tappa di Cargeghe le auto raggiungeranno i tornanti di Scala di Giocca, per l’inizio della gara di regolarità vera e propria verso Osilo.

L’arrivo in cima al Tuffudesu è previsto intorno alle 12,30, con attraversamento della via Roma e raduno finale in piazza San Valentino. Anche in questo caso sono previste manifestazioni di accoglienza, con gruppi folk e degustazione di prodotti tipici. I partecipanti si trasferiranno quindi a Sassari, dove è previsto il pranzo nel ristorante “Villa Rita”. Alla fine, musica d’ascolto con Gavino Ruggiu, e alle 16, le premiazioni.

L’edizione di quest’anno della Scala di Giocca-Osilo riserva una serie di eventi e sorprese volte a rendere più appassionante la gara. Ci saranno anche un concorso di bellezza che eleggerà Miss Volante, e un concorso fotografico. Altra iniziativa collaterale, dopo i volumi “Scala Piccada, storie di 50 anni di salite”, e “Storia della Scala di Giocca Osilo”, quest’anno è stato pubblicato un nuovo libro di Paolo Ugo Pinna Parpaglia “Alzavalvola e pedivella”, nostalgie non solo motociclistiche di Sassari e dintorni 1930-1950.

Il libro narra con dovizia di particolari, rinforzata dal ricordo dei loro proprietari, delle moto storiche allora circolanti a Sassari, fra cui le grandi marche italiane: Moto Guzzi, Gilera, Ducati, Morini, Garelli, e tutta la grande scuola dell’ingegneria motoristica italiana.

Le origini della gara di velocità in salita che includeva i tornanti di Scala di Giocca e le strette curve della statale 127 verso Osilo, risale al 1924, quando se ne disputò con grande clamore la prima edizione. Da allora la corsa divenne una delle manifestazioni motoristiche più conosciute e più attese dagli appassionati. Poi, conobbe alterne fortune, con sospensioni e riprese, fino agli ultimi anni ’80, quando venne ripresa definitivamente dal club il Volante, in questo caso come gara di regolarità, e venne restituita agli antichi splendori.

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