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Bancarelle colorate, tanta musica e la sagra del pesce

PORTO TORRES. Concerti, eventi tradizionali e il percorso da via Indipendenza fino al corso Vittorio Emanuele pieno di bancarelle colorate hanno contribuito a rendere completa la solennità di...

10 giugno 2014
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PORTO TORRES. Concerti, eventi tradizionali e il percorso da via Indipendenza fino al corso Vittorio Emanuele pieno di bancarelle colorate hanno contribuito a rendere completa la solennità di Pentecoste e la festa dei Santi Martiri turritani.

La ”Festha Manna” è soprattutto un appuntamento con la fede, ma anche momenti di svago con appuntamenti rivolti a tutta la collettività.

I principali eventi di spettacolo si sono svolti in piazza Umberto I, da sabato a ieri, dove la scelta dell’amministrazione è caduta interamente su proposte di artisti sardi. Il concerto di Alessandro Azara e della sua band, con il “Tributo a Rino Gaetano”, e le musiche all’interno della Basilica in attesa dell’arrivo dei primi pellegrini. Domenica piazza gremita per assistere all’esilarante cabaret dei Tressardi e alle musiche e voci delle Quattro More, che hanno accompagnato con grazia e voce saudente lo spettacolo.

Il palasport “Alberto Mura ha ospitato il torneo internazionale di minibasket memorial “Bruno Corrias”, mentre in piazza Garibaldi è ritornato il pugilato sotto le stelle con il memorial di boxe “Mario e Gavino Jacomini” e in aggiunta l’esibizione della scuola di ballo Dancing Fly e degli atleti Mma. Gli appuntamenti tradizionali della Festha Manna sono cominciati con la Regata del Pescatore organizzata da Assovela, nella baia dello Scoglio Lungo, per ricordare una città che vantava una cultura marinara e tante imbarcazioni armate a vela latina. La prosecuzione sul mare di Balai con il Palio Remiero, che ha visto prevalere l’armo turritano sui vogatori di Tula. Nell’Atrio Metropoli, invece, l’associazione Intragnas ha riproposto la manifestazione Lu Pathiu di Santu Bainzu in festha, con danze tradizionali in onore dei tre santi. Ieri nella piazza “Martiri dell’Onda” c’era la megapadella per la sagra del pesce: la frittura iniziata all’ora di pranzo, da Gran Gala, ha coinvolto trecento persone ed è ripresa in serata. (g.m.)

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