La Nuova Sardegna

Sassari

Il record

Mores, un paese di centenari

Mores, un paese di centenari

Si è spento Angheleddu Re Carta, ultimo di una famiglia di longevi

08 giugno 2014
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MORES. E’ venuto a mancare qualche giorno fa tiu Angheleddu Re Carta, ultimo componente di una stirpe di centenari che a novembre avrebbe spento la candelina numero 101. Un grande orgoglio per Mores, che ha salutato tiu Angheleddu ricordandone le doti di grande lavoratore, marito e padre di famiglia. La stirpe di centenari alla quale apparteneva Angelo Carta, nato a Mores il 5 novembre del 1913, era quella della famiglia della madre Antonicca Carta, nipote di Francesco Carta (1868-1970) e cugina di Caterina Mulas Carta (1895-1995); Giovanna Maria Mulas Carta (1897-1997); Filomena Carta (1898-2002); Giovanni Antonio Carta (1899-2007). Tutti nati e vissuti a Mores, così come gli altri componenti della famiglia, tutte cugine di Antonicca, che hanno sfiorato o sfiorano l’importante traguardo: Cainedda Carta, nata a Mores nel 1916 si appresta a compiere 98 anni e le ormai defunte Ciànnaia Carta (1903-1999) e Suor Teresina Carta (Mores, 1914 - Cagliari, 2011) che hanno vissuto fino a 97 anni, sorelle di Giovanni Antonio Carta deceduto all’età di quasi 108 anni. «Possiamo davvero dire che Mores è un paese longevo - commenta il sindaco Tonio Demartis -: in proporzione al numero degli abitanti vanta una media altissima: 6 centenari più 3 sulla soglia dei cento (99 anni) nel 2000; 8 centenari nel 2001 e quest’anno 2 centenari e tre donne di 99 anni». (b.m.)

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