La Nuova Sardegna

PERFUGAS. Agonismo, cultura sportiva e solidarietà. È questo il mix di ingredienti che ha reso speciale l’evento che pochi giorni fa ha avuto luogo nel Palazzetto dello Sport di Perfugas. Una partita dimostrativa di pallacanestro, organizzata dalla professoressa Maria Giovanna Recino, insegnante dell’Istituto Comprensivo, e dall’educatrice Manuela Mudadu, ha visto come protagonista un alunno diversamente abile della scuola. Sulla sua sedia a rotelle F. ha ricevuto assist e messo a segno canestri grazie all’apporto degli atleti della Dinamo Anmic, squadra che milita nel campionato nazionale di basket in carrozzina. In collaborazione con la famiglia del ragazzo, un’intera comunità è riuscita nell’intento di far vivere l’emozione e l’intensità della pratica sportiva ad un alunno che ama il basket con passione. Sono state coinvolte tutte le scolaresche di Perfugas, da quelle dell’infanzia alle superiori. «Tutto questo – dichiara la professoressa Recino – anche per dimostrare che i limiti possono essere superati, perché a volte basta avere la volontà e il coraggio di mettersi in gioco». Sostenuto da centinaia di supporter, l’alunno ha giocato con i suoi beniamini per qualche minuto. La manifestazione è stata resa possibile grazie alla dirigenza della scuola, gli insegnanti delle diverse scuole, il sindaco e il consigliere comunale, assessore allo Sport, Roberto Dettori, che hanno concesso la struttura, contribuendo anche all’organizzazione dell’evento. Una piccola, festosa nota di colore si è avuta alla fine, quando tutti i ragazzi hanno provato le sedie a rotelle messe a disposizione dagli atleti.

Giuseppe Pulina