La Nuova Sardegna

Sassari

Guardia medica, terremoto nel Pd

di Vincenzo Masia

Ittiri, tre assessori e il capogruppo si sospendono dal partito «I democratici e la Regione assenti nella nostra battaglia»

07 giugno 2014
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ITTIRI. Dopo la totale assenza dei dirigenti politici, alla manifestazione di protesta a Sassari per la soppressione della guardia medica , preceduta un lungo periodo di silenzio da parte dell'Assessore Regionale alla sanità Luigi Arru e del dg dell’Asl Marcello Giannico, che non ha neppure voluto ricevere una delegazione per discutere del problema, è arrivata l'autosospensione dal Partito Democratico degli assessori Dedola (che è anche Vice Sindaco), Gianni Simula, Giovanna Scanu e del capo gruppo in Consiglio Giovanni M. Pinna. «Ci dimettiamo dal partito - si legge in una nota a firma degli autosospesi – in seguito alla scarsa considerazione dimostrata dall'amministrazione regionale e dai politici del Pd, assenti e chiusi in un assordante silenzio, in occasione delle ultime vicende che hanno riguardato l'ospedale Alivesi. La guardia medica diurna – continua il documento – istituita tempo fa a seguito di un accordo con l'amministrazione comunale viene soppressa in modo unilaterale dal direttore generale Giannico, lo stesso che ne condivise, assieme alla Regione, l'esigenza». Un provvedimento che arriva «subito dopo la vittoria del centro sinistra alla Regione, assumendo il sapore della sfida a cui non è seguita, inspiegabilmente e nella totale indifferenza, nessuna dichiarazione né tanto meno provvedimenti da parte dell'assessore regionale alla Sanità che, seppur sollecitato più volte dal sindaco di Ittiri, ha ripetutamente declinato la possibilità di un incontro. Consapevoli che l'autosospensione rappresenta un atto di forte critica - sostengono il capo gruppo e gli assessori – verso il partito che ha la maggioranza in Regione e al governo nazionale, ma certi che solo un atto forte possa smuovere qualche sensibile coscienza politica, ci auto sospendiamo dopo aver atteso, a lungo e inutilmente, una minima e dovuta presenza. Attendiamo segnali chiari e precisi. Auspichiamo maggiore considerazione da parte della dirigenza del partito per le istanze sollevate. Ovviamente – conclude la nota – l'autosospensione non intaccherà la responsabile presenza in maggioranza, i ruoli ricoperti e il sostegno incondizionato al sindaco che, a dispetto delle critiche, continua a lavorare alacremente per ottenere i migliori risultati per Ittiri, nonostante le difficili imposizioni dettate dalle normative vigenti"".

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