La Nuova Sardegna

Sassari

SALA CANU GREMITA

«L’Età migliore» di Tellini incontra l’affetto della città

«L’Età migliore» di Tellini incontra l’affetto della città

PORTO TORRES. Dai sindaci del passato a quello di oggi, dai presidenti delle storiche squadre turritane ai tanti compagni di calcio e di vita, dagli amici ai semplici appassionati che hanno affollato...

06 giugno 2014
2 MINUTI DI LETTURA





PORTO TORRES. Dai sindaci del passato a quello di oggi, dai presidenti delle storiche squadre turritane ai tanti compagni di calcio e di vita, dagli amici ai semplici appassionati che hanno affollato il "Comunale" per ammirarne il piede fatato. Una sala Canu gremita come non mai ha fatto da cornice alla presentazione de "L'età migliore", seconda fatica letteraria di Argentino Tellini, dedicata alla storia portotorrese degli ultimi 70 anni. Filo conduttore il calcio, ma attorno ad esso la rinascita e il riscatto della città con l'avvento della Sir, la grandeur degli anni 70 e poi il declino, con la vicenda Vinyls vissuta in prima persona e la odierna crisi. Introdotto dal sindaco Beniamino Scarpa, moderato dal giornalista Gianni Bazzoni, con l'assessore allo Sport Costantino Ligas a dare il là agli interventi ed Eugenio Cossu a raccontare episodi ed aneddoti della Porto Torres che fu, la serata è scivolata via tra numerosi contributi dal pubblico. Non sono mancati i momenti di commozione quando sono stati ricordati uomini che oggi non ci sono più quali Alberto Mura, Ignazio Rum, Walter Vassallo, o quando Tino Tellini, visibilmente commosso, ha abbracciato Giuseppe Sabino, il medico che qualche tempo fa gli salvò la vita. Ma la kermesse è servita a ricordare tanti episodi e volti mai dimenticati nella Porto Torres calcistica come Andrea Bagnoli, il centravanti oggi procuratore calcistico internazionale volato dalla Toscana apposta per onorare l'ex compagno, Franco Caneo, Antonello Coni, Dino Cambula, Rodolfo Cermelli, Antonio Chessa, Luciano Del Giudice, Vincenzo Valente, gli ex sindaci Luciano Mura, Giacomo Rum, Pietro Pani e tanti altri. In chiusura, il colpo di scena: l'ex portiere e compagno di squadra di Tellini, Antonio Falchi, sale sul palco con una busta. "Tino, ti eri dimenticato questa"... Dalla busta spunta fuori la "Dieci", la maglia di Tellini, e la serata finisce in apoteosi.

Emanuele Fancellu

In Primo Piano
L’industria delle vacanze

Tassa di soggiorno, per l’isola un tesoretto da 25 milioni di euro

Le nostre iniziative