La Nuova Sardegna

SASSARI. Si sono concluse oggi le dichiarazioni degli ultimi testimoni dell'accusa nel processo in Tribunale a 23 imputati, fra cui anche l'ex sindaco di Sassari e attuale presidente del Consiglio regionale, Gianfranco Ganau, e il presidente della Provincia sassarese, Alessandra Giudici, per l'assunzione di due dirigenti in Provincia e in Comune. I fatti contestati risalgono al dicembre 2007 e nell'udienza di oggi il collegio, presieduto da Marina Capitta, ha ascoltato gli ultimi quattro testi del pm Giovanni Porcheddu. Fra le persone sentite, Monica Spanedda che, nell'ipotesi accusatoria, sarebbe tra le persone danneggiate dalla condotta criminosa degli imputati, ma la diretta interessata lo ha escluso: «Facevo parte della maggioranza, ho rinunciato io volontariamente all'assunzione come dirigente del Comune per questioni di opportunità e per non pregiudicare la possibilità che altri fossero assunti». È stato anche il giorno delle testimonianze dei due dirigenti poi assunti rispettivamente da Provincia e Comune. «Ho sempre saputo che la proposta di convenzione l'avesse fatta il Comune», ha detto Giuseppina Lugliè, mentre Roberto Campus ha affermato di aver «saputo della mia possibile assunzione solo in concomitanza con l'adozione degli atti che oggi sono al centro della contestazione». La mattinata era iniziata con l'esame di Maria Luisa Manzoni, all'epoca dipendente della Provincia e componente della delegazione territoriale della Cisl Funzione pubblica. Dalle sue parole è arrivata la conferma che una prima comunicazione sull'implementazione della pianta organica della Provincia fosse stata fornita nella riunione del 19 dicembre 2007, e che ci fosse stato un altro incontro il 27 dicembre su richiesta della Cisl Fp. Per la testimone, tuttavia, il sindacato giudicava inadeguate le informazioni ricevute. La prossima udienza è fissata per il 24 giugno per l'eventuale esame degli imputati. Prima di quella data si celebrerà un'ulteriore udienza, convocata per il 10 giugno, per l'ufficializzazione degli accusati che intendono sottoporsi a esame. Fissata già per il 15 luglio anche l'udienza per l'esame dei testi della difesa, dedotti dall'avvocato Marcello Bazzoni.