La Nuova Sardegna

Sassari

CENTRO OPERATIVO COMUNALE

Piano di Protezione civile testato con una simulazione

Piano di Protezione civile testato con una simulazione

PORTO TORRES. Nei giorni scorsi si è svolta una simulazione di emergenza nell’isola dell’Asinara in esecuzione del cronoprogramma che porterà il Comune a implementare un Piano di Protezione Civile...

01 giugno 2014
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PORTO TORRES. Nei giorni scorsi si è svolta una simulazione di emergenza nell’isola dell’Asinara in esecuzione del cronoprogramma che porterà il Comune a implementare un Piano di Protezione Civile entro febbraio 2015. La simulazione prevedeva uno scenario incidentale con sviluppo di incendio in località Trabuccato. Nel corso dell’esercitazione, iniziata alle 10 e conclusa alle 14,30, è stato convocato il Centro operativo comunale presieduto dall'assessore alla Protezione Civile Davide Tellini e da tutti i componenti tecnici delle varie strutture dell’amministrazione comunale. La prova - simulata con condizioni meteo avverse e col conseguente blocco dei traffici marittimi - ha previsto l'attivazione del Piano Speditivo di Protezione Civile per il soccorso e la messa in sicurezza delle persone presenti nell'isola con attivazione di un centro di raccolta nel palazzo della diramazione di Cala Reale. Il Comitato ha provveduto ad allertare tutte le funzioni competenti (Regione, Prefettura, forze dell'ordine, volontari), inviando sul posto un gruppo di scout Agesci e Cngei per occuparsi, assieme ad un nucleo di polizia urbana presente nell'isola parco, delle operazioni di messa in sicurezza delle persone presenti all'Asinara. «Questo tipo di attività sono molto importanti per arrivare all’approvazione definitiva del Piano di Protezione Civile – sottolinea il sindaco Beniamino Scarpa –, che verrà adottato per la prima volta in questa amministrazione e che rappresenta un obiettivo a cui si sta lavorando da diversi mesi grazie alla collaborazione della struttura e dei redattori del Piano». La prima esercitazione, secondo l’assessore Davide Tellini, è servita soprattutto per far prendere dimestichezza con il Piano Speditivo: «Ciò ha permesso ai componenti del Comitato di evidenziare le criticità sulle quali lavorare sin da subito per far si che, in caso di vera emergenza, si operi con la massima efficienza possibile garantendo il miglior risultato». (g.m.)

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