La Nuova Sardegna

Sassari

simposio internazionale

La comunicazione sanitaria ai tempi dei social network

SASSSARI. La comunicazione della salute attraverso l’uso delle nuove tecnologie dell’informazione, da internet e ai social media. È il tema al centro di un importante simposio internazionale in...

25 maggio 2014
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SASSSARI. La comunicazione della salute attraverso l’uso delle nuove tecnologie dell’informazione, da internet e ai social media. È il tema al centro di un importante simposio internazionale in programma domani (dalle 15) e dopodomani nell'Aula Verde universitaria di viale Mancini 5. Sarà l’occasione per affrontare in Italia un tema molto dibattuto all’estero, ma ancora poco noto nel nostro Paese. Esperti di fama internazionale si confronteranno infatti sulle problematiche attuali e sugli sviluppi futuri di uno degli aspetti più interessanti legati alle trasformazioni dei processi comunicativi dell'epoca contemporanea: l’informazione sulla salute diffusa, vissuta e condivisa attraverso l'esperienza della connessione in Rete. Ospite d’eccezione sarà Teresa Thompson della University of Dayton (Usa), editor di “Health Communication”, la principale rivista a livello internazionale sulla comunicazione della salute.

Il simposio, organizzato dal Dipartimento di Scienze Politiche, Scienze della Comunicazione ed Ingegneria dell'Informazione dell’Università di Sassari, ospiterà ricercatori e studiosi da tutto il mondo, che proveranno a descrivere gli scenari inediti aperti dallo sviluppo delle nuove tecnologie. Gli usi emergenti di internet, la diffusione virale dei social network e delle App stanno modificando profondamente il rapporto tra medici e pazienti, sempre più informati e connessi, o desiderosi di esserlo, così come quello tra specialisti del settore: la rivoluzione è testimoniata dalla diffusione dei siti, dei forum e dalla crescita delle community online dedicate al tema della salute e allo scambio delle conoscenze e delle esperienze degli utenti. Un altro aspetto del cambiamento prodotto da questo nuovo ecosistema mediale riguarda le strutture preposte alla cura, sempre più attente alle logiche del web e alla necessità di rendere disponibili sistemi di “open data” e sempre più colonizzate dai social network, come Facebook, Youtube e Twitter. Gli studiosi riuniti a Sassari si interrogheranno sulle possibili vie e gli strumenti più adatti per rendere realmente consapevoli i cittadini-pazienti internauti. Il gruppo di ricerca guidato dalla docente dell'Ateneo sassarese Elisabetta Cioni sta lavorando su questi argomenti da oltre un anno e mezzo. Martedì la due giorni si concluderà con un intervento di Teresa Thompson nel quale la studiosa illustrerà le problematiche attuali e le tendenze future della ricerca nell'ambito della comunicazione per la salute.

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