Droga, assolto giovane di Sorso
Il giudice ha applicato la nuova normativa in materia di sostanze stupefacenti
SORSO. Era in compagnia di alcuni amici quando i carabinieri avevano fatto irruzione nella sala dove si erano riuniti. Lui sapeva che a pochi metri c’erano delle piante di marijuana e, in preda al panico, le aveva prese nel tentativo di liberarsene e sfuggire così ai militari. E invece i carabinieri lo avevano beccato in flagranza e quindi arrestato.
Ieri mattina davanti al giudice monocratico Salvatore Marinaro il giovane, assistito dagli avvocati Marco Manca e Vittorio Delogu, è stato assolto dall’accusa di detenzione di sostanza stupefacente grazie all’applicazione della nuova normativa in materia di droghe leggere. Che in sintesi prevede un trattamento sanzionatorio più mite per gli illeciti riguardanti le cosiddette “droghe leggere” (puniti con la pena della reclusione da due a sei anni e della multa, anziché con la pena della reclusione da sei a venti anni e della multa), viceversa stabilisce sanzioni più severe per i reati che riguardano le cosiddette “droghe pesanti” (puniti con la pena della reclusione da otto a venti anni, anziché con quella da sei a venti anni)».
In virtù di questa nuova disciplina l’imputato è stato assolto.