La Nuova Sardegna

Sassari

Eroina, la droga dei “poveri” si è ripresa la piazza

Eroina, la droga dei “poveri” si è ripresa la piazza

Il mercato riconquistato con lo stupefacente trasportato da corrieri di colore per 300 o 500 euro

18 maggio 2014
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SASSARI. Una mamma riempita di botte perché si è rifiutata di dare al figlio i soldi per acquistare la droga. L’episodio è di qualche giorno fa e rappresenta solo la punta dell’iceberg. La donna aveva subito altre aggressioni simili, ma non aveva mai denunciato per cercare di tutelare il figlio. Nelle cronache dei maltrattamenti in famiglia ce ne sono almeno due la settimana che hanno a che fare con la droga, con quel mostro che scatena l’aggressività e la violenza anche nei confronti di chi ti vuole bene e cerca - in tutti i modi - di aiutarti.

È il dramma che coinvolge le famiglie: sono aumentati i furti in casa e gli oggetti d’oro vengono portati via e venduti ai Compro Oro per ricavare i soldi per acquistare la droga. In molti casi gli oggetti rubati vengono consegnati per il “baratto” direttamente agli spacciatori, svenduti per un po’ di droga. Poi ci pensano i ricettatori a smistare catenine, bracciali e anche fedi nuziali.

Molti dei furti in appartamento, ma anche le piccole rapine (e quei furti che si trasformano in rapine improprie) sono legati alla droga, soprattutto al ritorno sul mercato dell’eroina. Un fenomeno che ha fatto quasi passare in secondo piano i “drogati del fine settimana”, quelli che si fanno di alcol e droghe sintetiche.

L’eroina arriva in città con i corrieri ingaggiati per poche centinaia di euro. Un mese fa un ragazzo di colore di 24 anni è stato intercettato e fermato per un controllo: trasportava nel proprio corpo cinque ovuli per un totale di 100 grammi di eroina. É solo uno dei tanti “ovulatori” fermati negli ultimi mesi: alla stazione ferroviaria di Sassari o in aeroporto ad Alghero, ma anche nel porto di Porto Torres. E a marzo, i carabinieri avevano chiuso l’operazione «Afrikan Exotic» che ha consentito di individuare una organizzazione che importava quantità importanti di eroina e cocaina in città.

La droga per il mercato del Sassarese .- secondo quanto accertato - arriva dalla Spagna, dalla Turchia e dall’Olanda, il più delle volte con tappe intermedie in punti nevralgici della penisola. Le organizzazioni criminali scelgono sempre più spesso corrieri di colore, extracomunitari che per un compenso di 300-500 euro mettono a disposizione il proprio corpo per trasportare la droga in ovuli. Rischiano la vita per quattro soldi. (g.b.)

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