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Sassari

Accoltellato al torace: «Pulivo i carciofi e mi sono ferito»

di Gianni Bazzoni
Accoltellato al torace: «Pulivo i carciofi e mi sono ferito»

Uri, misterioso episodio. L’uomo ha guidato fino a casa del padre. Indagini dei carabinieri per chiarire alcuni aspetti della vicenda. I soccorsi richiesti con grave ritardo

13 maggio 2014
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URI. Una coltellata al torace, con la lama che è penetrata in profondità. Si è presentato ferito, a casa del padre, Giovanni Antonio Mulas, 48 anni di Uri, e ha chiesto aiuto. Ora è ricoverato in ospedale a Sassari, nel reparto di chirurgia. I medici lo hanno sottoposto in serata a un intervento chirurgico. La prognosi è riservata.

Al genitore l’uomo ha raccontato di essersi ferito da solo mentre era intento a pulire i carciofini da fare sott’olio. «Sono scivolato, avevo il coltello con la punta verso l’alto. É stato un incidente».

Sull’episodio sono in corso accertamenti da parte dei carabinieri del comando provinciale, soprattutto per chiarire alcuni aspetti della vicenda che appaiono quanto meno anomali rispetto alla gravità dei fatti.

Giovanni Antonio Mulas, che non ha mai perso conoscenza, ha raccontato al padre (l’uomo che non è sposato vive in famiglia) di essersi ferito inavvertitamente. Subito dopo sarebbe salito in auto e avrebbe guidato fino a casa, senza mai chiedere aiuto con il cellulare. Il genitore, di fronte al figlio sanguinante, a sua volta - senza attivare il servizio di 118 - lo avrebbe accompagnato in ambulatorio dal medico di famiglia. Il sanitario - constatata la gravità della situazione - avrebbe invitato padre e figlio a rivolgersi immediatamente al 118 per il trasporto urgente in ospedale. Anche in questo caso, però, ci sarebbe stato un altro passaggio che salta la fase del soccorso urgente: Giovanni Antonio Mulas, infatti, è stato trasportato in auto alla sede dell’Avis, dove sono presenti le ambulanze convenzionate con il 118, nel centro del paese e a poca distanza dalla caserma dei carabinieri. Solo a questo punto, il ferito è stato sistemato sull’ambulanza e trasportato al pronto soccorso di Sassari dove è stato registrato con codice rosso e subito trasferito in chirurgia.

Dalla centrale operativa del 118 è partita la comunicazione ai carabinieri del comando provinciale e della stazione di Uri che hanno avviato le indagini per chiarire alcuni aspetti della vicenda. Secondo quanto emerso dalle prime testimonianze, l’episodio si sarebbe verificato parecchio prima della chiamata di soccorso che è stata registrata alle 17,50. E nella fase precedente si inseriscono gli spostamenti in auto del ferito fino a casa del genitore, quindi il coinvolgimento del medico di base e poi, finalmente, la richiesta di intervento dei volontari dell’Avis-118.

Solo oggi, probabilmente, i carabinieri sentiranno il ferito (se le sue condizioni miglioreranno) e cercheranno di chiarire alcuni dubbi. Per ora si può dire che ritardando i soccorsi, Giovanni Antonio Mulas ha rischiato la vita, considerata la gravità della ferita al torace.

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