La Nuova Sardegna

SASSARI. La droga arrivava da Roma per coprire le richieste della piazza di Sassari, panetti di hascisc con il marchio «Moncler» (pregiata linea di abbigliamento sportivo) che alimentavano lo spaccio in alcune zone della città comprese tra l’emiciclo Garibaldi, Monte Rosello e Monte Lepre. Ieri mattina il gup Carla Altieri ha letto il dispositivo della sentenza che condanna – così come chiesto dal pm Elisa Loris – in tutto dieci persone arrestate a maggio dell’anno scorso dai carabinieri del comando provinciale nell’ambito dell’operazione non a caso chiamata “Moncler”. Queste le condanne: Federico Agnotelli (29 anni, di Sassari) due anni e 8 mesi di reclusione più 28mila euro di multa, Maurizio Allocca (31 di Sassari) 4 anni e 8 mesi più 60mila euro di multa, Salvatore Cossu e Christian Fadda (19 e 36 anni, di Sassari, che avevano solo l’obbligo di dimora) a 4 mesi e mille euro di multa e a 8 mesi e duemila euro di multa, per entrambi sospensione condizionale della pena. E poi ancora Alessio Lorusso (30 anni, pescivendolo di Roma) a 4 anni e 50mila euro di multa più interdizione dai pubblici uffici per cinque anni, Raimonda e Vittorina Piredda (di 55 e 70 anni) a tre anni e due mesi e a due anni più 38mila e 26mila euro di multa e interdizione dai pubblici uffici per cinque anni, Cinzia Raffaelli (49 anni, operaia socialmente utile a Sassari) condannata a 5 anni e 66mila euro di multa con interdizione perpetua dai pubblici uffici. E poi Giuseppina Russo (sassarese di 37 anni) a due anni e 10 mesi e 36mila euro di multa e Alessandro Vita (34 anni, pescivendolo di Roma) a 4 anni e 50mila euro di multa con interdizione dai pubblici uffici per cinque anni. Tutti gli imputati erano difesi dagli avvocati Marco Palmieri, Speranza Benenati, Paolo Spano, Maurizio Serra e Gabriela Pinna Nossai.

Nel corso del blitz, i militari avevano sequestrato denaro, armi, 37 chili di hascisc e 150 grammi di marijuana.