La Nuova Sardegna

Sassari

Furto ed incendio, Alchimilla in difficoltà

Scatta la mobilitazione dei residenti per salvare il popolare negozio di artigianato del centro storico

09 maggio 2014
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SASSARI. Prima il furto, poi l’incendio. Brutta settimana per il negozio di artigianato «Alchimilla » di via Carmelo, nel centro storico. I ladri - nella notte tra lunedì e martedì - hanno portato via tutta la merce, il computer e numerose borse di clienti in riparazione che i titolari (Gavino e Angela) stavano sistemando. Il danno è di circa dieci mila euro. Ieri mattina, un altro grave problema: un incendio che si è sviluppato nel vano dove è installato l’autoclave del palazzo ha interessato anche il negozio che è stato invaso dal fumo. L’intervento dei vigili del fuoco ha evitato conseguenze più serie, anche se gli ambienti sono stati completamente invasi dal fumo ed è stato necessario sistemare gli aspiratori per eseguire le operazioni di bonifica.

Di fronte a difficoltà così rilevanti, che rischiano di mettere a rischio anche la prosecuzione dell’attività del negozio-laboratorio «Alchimilla», è scattata la solidarietà del centro storico e di persone di altri quartieri che hanno lanciato una campagna sui social network.

« Quello che è successo ci ha scosso profondamente: stiamo seguendo da tempo le vicende lavorative di Alchimilla e sappiamo che questa per loro è una batosta tremenda, di quelle che ti mettono giù definitivamente, che ti annientano psicologicamente laddove avevi già la bocca a pelo d'acqua. C’erano già grosse difficoltà già prima di questo fatto, adesso hanno un disperato bisogno di aiuto per risollevarsi e non chiudere un'attività storica per il centro. Non possiamo lasciarli soli».

L’idea che ha trovato consensi è quella di una raccolta di fondi, la libreria Petali di Carta in via Carmelo, M. & M. Interiors di Manuela Mura in via Usai e la profumeria di Roberto Carta in largo Cavallotti hanno dato la disponibilità per diventare punti di riferimento per la raccolta.

«Ognuno partecipa come può – hanno scritto i rappresentanti del comitato spontaneo – siamo sicuri che sapere che non sono soli li aiuterà a scuotersi e a rimettersi in piedi. Siamo una comunità speciale che non si è mai tirata indietro quando uno di noi ha avuto bisogno di sostegno. È possibile che in corsa organizzeremo eventi collaterali che ci aiutino nella raccolta di fondi. Andiamo avanti».

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