La Nuova Sardegna

Sassari

Nuove imprese, i numeri crescono

di Antonio Meloni
Nuove imprese, i numeri crescono

Camera di commercio, nei primi tre mesi dell’anno si è registrato un più 2,8 %

06 maggio 2014
3 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. Se il riferimento sono i dati relativi all’iscrizione delle imprese alla Camera di commercio, il termine controtendenza si può usare con una certa serenità. Nei primi tre mesi dell’anno in corso, infatti, l’incremento dei nuovi ingressi è risultato del 2,8 per cento rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Un dato che fa ben sperare e che consente almeno di guardare al futuro con cauto ottimismo. Numeri e percentuali che arrivano direttamente dalla sala consiliare dell’ente camerale di via Roma dove ieri il presidente Gavino Sini, affiancato dal segretario generale Pietro Esposito, ha concluso un percorso di assistenza rivolto ai titolari di sessanta imprese del territorio reduci da un’esperienza formativa finalizzata alla creazione di nuova impresa.

Un’occasione buona per fare il punto della situazione e tentare di capire, in base all’analisi predisposta dagli specialisti, quali possano essere gli scenari per il futuro. Accanto al dato positivo delle nuove iscrizioni va anche rimarcato il calo degli scioglimenti e delle chiusure che fa registrare rispettivamente un confortante -10,9 e -9,8 per cento rispetto alla passata attività. Parallelamente, però, va evidenziato anche l’incremento delle cancellazioni (+12,6 per cento) e il calo degli addetti alle imprese sul territorio che si attesta sul 3,8 per cento e sfiora le centomila unità. L’onda lunga della crisi non si è certo fermata, ma gli esperti sono concordi nel ritenere che qualche spiraglio di luce comincia a filtrare dal fitto delle tenebre che fino a qualche tempo fa sembrava impenetrabile. In decisa crescita – + 4,7 contro il 2,3 per cento dello stesso periodo dell’anno scorso – sono le imprese individuali mentre tengono le società di capitali che crescono del 5 per cento e si conferma anche la sofferenza ormai cronica delle costruzioni, settore che fa registrare un preoccupante -8,8 per cento. Su un terreno decisamente favorevole si muovono invece le imprese turistiche (6,1 per cento) così come le assicurazioni e il credito (21,1 per cento). In lenta ripresa anche i settori manifatturiero, commerciale e dei trasporti «anche se – tengono a precisare gli analisti della Camera di commercio – i dati relativi restano ancorati allo zero o con il segno meno davanti».

In crescita risultano anche le imprese straniere, che fanno registrare un incremento del 18,3 per cento e quelle femminili del 10,5 per cento, mentre sono sempre in calo quelle a componente prevalentemente giovanile (6,7 per cento). Da una rapida occhiata ai dati del 2013 emerge che il settore economico caratterizzante è il commercio (26,7 per cento), a seguire l’agricoltura (18 per cento), le costruzioni (17,3 per cento), il turismo (10 per cento) e le attività manifatturiere con l’8,5 per cento del totale delle imprese che fa riferimento alla Camera di commercio. La forma più diffusa resta la società di persone (27,2 per cento), mentre dieci imprese su cento sono giovanili, il 23,9 per cento è femminile e il 6,3 straniero. Nel concludere il percorso formativo rivolto a una sessantina di imprenditori, il presidente Sini ha voluto rimarcare l’importanza dell’assistenza offerta dall’ente camerale in un territorio, quello del Nord Sardegna, afflitto ormai da tempo da una serie di emergenze legate alla cattiva congiuntura e ha presentato il corso 2014 studiato per trenta aziende che quest’anno saranno inserite nel nuovo percorso di assistenza tecnica.

In Primo Piano
L’intervista

Giuseppe Mascia: «Cultura e dialogo con la città, riscriviamo il ruolo di Sassari»

di Giovanni Bua
Le nostre iniziative