La Nuova Sardegna

Sassari

I segreti della scuola di San Donato

I segreti della scuola di San Donato

Monumenti Aperti: apprezzato lo storico istituto, curiosità per il vecchio cimitero

05 maggio 2014
2 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. La bella domenica di sole è stato un richiamo irresistibile e Monumenti Aperti, partita sabato un po’ in sordina, ieri ha richiamato molti visitatori. Quante volte si è passati davanti alle grandi piramidi del cimitero monumentale chiedendosi il motivo di tanta magnificenza, e il perché di quella scelta stilistica. Per molti visitatori, pur conoscendo a memoria sia la tomba di Giuseppe Dessì, sia quella della famiglia Ardisson, è stato interessante scoprirne la storia. Infatti gli studenti delle scuole superiori sono stati in grado di raccontare Sassari anche partendo da chi non c’è più, da cosa ha fatto nella vita e da come ha voluto essere ricordato. La piramide in trachite di Banari è stata completata dallo scultore Giuseppe Sartorio nel 1902. E’ interessante perché accosta un’iconografia cristiana, con l’angelo del giudizio, ad altreettanti richiami dell’antico Egitto, secondo la moda artistica dell’epoca. E quindi geroglifici, il dio Sole, i due leoni con teste d'ariete a guardia dell'ingresso. Per gli architetti e gli scultori più affermati, come Lorenzo Caprino, i fratelli Usai e Francesco Ciusa, il camposanto era un’eccellente vetrina. Le famiglie nobili e più facoltose volevano rimarcare il proprio status anche per la residenza ultraterrena. Così anche la piramide degli Ardisson, è un’opera d’arte. C’è la celebre statua della morte che richiama i dannati, ma c’è anche la raffigurazione bronzea della generosità degli Ardisson, pronti a tendere la mano ai bisognosi.

Altra meta molto gettonata e fonte di belle sorprese è stata la scuola elementare di San Donato, istituto storico della città. A far da ciceroni e a raccontare la storia secolare della scuola sono stati gli stessi piccoli alunni, che conoscono tutti i segreti. A cominciare da quelli custoditi nel grande archivio storico, che in occasione di Momunmenti Aperti è stato possibile visitare.

In Primo Piano
Calcio Serie A

Al Cagliari non basta un gran primo tempo: finisce 2-2 la sfida con la Juve

di Enrico Gaviano
Le nostre iniziative