La Nuova Sardegna

Sassari

Le storie personali di chi ha perso tutto

Le storie personali di chi ha perso tutto

L’inchiesta va avanti, il minore indagato per omicidio colposo. Venerdì mattina i funerali di Marianna

01 maggio 2014
2 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. L’inchiesta sull’incidente nel quale ha perso la vita Marianna Oggiano è nella mani del sostituto procuratore della Repubblica Roberta Pischedda. Al momento, l’unico indagato è Pietro, il ragazzo di 17 anni che era alla guida dell’Opel Astra sw. L’auto è di proprietà del padre, era sotto sequestro (era stata affidata in custodia giudiziaria all’uomo), sempre per un problema di guida senza patente.

Al minorenne - risultato positivo al test tossicologico (per la cannabis)- è stato contestato l’omicidio colposo, oltre alla guida senza patente (è recidivo, a marzo era stato fermato in sella a una moto senza l’abilitazione). La polizia stradale ha completato il rapporto che è stato consegnato al magistrato al quale competono le eventuali decisioni successive. Anche ieri mattina gli investigatori hanno eseguito una serie di accertamenti e raccolto nuove testimonianze per definire il quadro della complicata vicenda.

L’auto incidentata è stata sequestrata e sarà esaminata da un perito, ma le condizioni (i danni più evidenti nella parte posteriore) confermano la violenza dell’impatto che ha provocato la morte sul colpo di Marianna Oggiano.

Dall’esame del medico legale sul corpo della giovane vittima non sarebbero emersi particolari rilevanti. Il decesso è stato provocato dalle lesioni gravissime riportate mentre l’Opel Astra sw procedeva impazzita nella strada 18 di Predda Niedda. Una sessantina di metri contromano, scontrandosi con alberi e un cartello stradale, sino all’impatto finale sul marciapiede.

E al di là di una inchiesta - che appare scontata - ci sono le storie personali dei tre ragazzi. Di Pietro, Alessandra Serra (madre di un bambino di 9 mesi) e Marianna che - nonostante le difficoltà rispondeva sempre con un sorriso. Ed è quella immagine di speranza che ricordano tutti, dai vicini di casa del centro storico agli amici più lontani. Poi c’è quella piazza immensa che è Facebook, dove è sempre interessante compiere un viaggio con i fari accesi. Si possono scoprire tante cose, capire legami che - visti così - appaiono impossibili. Eppure ci sono. Resta, però, un senso di impotenza e una grande difficoltà a comprendere i comportamenti umani.

I funerali di Marianna Oggiano si svolgeranno venerdì, alle 11.30, nella chiesa di Santa maria di Betlem. (g.b.)

Incarichi vacanti

Sanità nel baratro: nell’isola mancano 544 medici di famiglia

di Claudio Zoccheddu
Le nostre iniziative