La Nuova Sardegna

Sassari

La Sardegna per la prima volta assente al salone del libro di Torino

La Sardegna per la prima volta assente al salone del libro di Torino

La denuncia degli editori sardi contro la decisione della giunta di bocciare un finanziamento da 50mila euro per lo stand sardo

22 aprile 2014
2 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. Gli editori sardi non parteciperanno, per la prima volta, al Salone internazionale del Libro di Torino. Lo comunica l’Aes in una nota con la quale attacca duramente la Regione che «nella seduta di venerdì 18 aprile, ha deciso di bocciare la delibera che prevedeva di impegnare una somma largamente inferiore ai 50.000 euro». L’Associazione parla di «rinuncia che lascia l’amaro in bocca, soprattutto per via del fatto che l’assessore regionale alla Cultura Claudia Firino aveva agito in senso opposto, avanzando una specifica proposta».

Le ragioni, di ordine generale e strutturale - è scritto nella nota dell’Associazione editori sardi -, sarebbero intimamente correlate alla penuria di risorse e all’obbligo di congelare le spese che non siano di prioritaria importanza e che non riguardino il mantenimento stesso della struttura organizzativa, del personale e dei contratti e servizi in essere. I perchè di questa decisione sarebbero quindi collegati al drammatico scenario che porrebbe la Regione Sardegna in uno stato di gravissima insussistenza economica, che non ha però impedito - si legge ancora nel comunicato - di impegnare in queste settimane, con carattere d’urgenza e per un importo notevolmente superiore alla cifra prevista per Torino, altre iniziative.

In una delibera dell’inizio di aprile, la giunta aveva stanziato 500mila euro per i Festival che si svolgeranno nell’isola da qui alla fine dell’anno. L’Aes denuncia «il configurarsi di situazioni di grande squilibrio oggettivo e l’instaurarsi di comportamenti a marcata discrezionalità, tra l’altro in un momento di grave crisi economica».

«Ci troviamo in un momento molto delicato di analisi della situazione finanziaria della Regione che richiede una pausa di riflessione sulla spesa per cui, anche a causa dei tempi strettissimi, non è stato possibile cercare una soluzione diversa». Così l’assessore della Pubblica Istruzione Claudia Firino ha spiegato l’assenza della Regione e dell’Associazione editori sardi, quest’anno, al Salone del Libro di Torino.

In Primo Piano
Verso il voto

Gianfranco Ganau: sosterrò la candidatura di Giuseppe Mascia a sindaco di Sassari

Le nostre iniziative