La Nuova Sardegna

Sassari

Putifigari, il sindaco taglia la Tari

Leonardo Arru

Tutto grazie ai risultati positivi ottenuti dalla raccolta dei rifiuti effettuata insieme ad altri 5 Comuni

16 aprile 2014
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PUTIFIGARI. Di questi tempi, visti i tagli agli enti locali operati dallo Stato, riuscire a non aumentare le tasse locali, sarebbe, di per sé, un grosso risultato. Ridurle sensibilmente, invece, è un utopia che è riuscita all’amministrazione comunale di Putifigari guidata dal sindaco Giancarlo Carta. Nel 2014 l’amministrazione comunale potrà ridurre sensibilmente la Tari a carico dei cittadini di Putifigari. Da luglio 2013 il servizio di raccolta, trasporto e conferimento dei rifiuti solidi urbani è gestito in forma associata assieme ai comuni di Olmedo, Usini, Tissi, Muros, Cargeghe, con risultati più che positivi, a dimostrazione della lungimiranza dell’amministrazione Carta nel predisporre ed associarsi ad una gestione comune dei servizi al fine di ottimizzare i costi, con un servizio intercomunale gestito direttamente dall’Unione dei Comuni del Coros, con una struttura molto professionale e puntuale, senza peraltro intaccare minimamente le figure professionali e le unità occupative.

Per quanto riguarda Putifigari, grazie alla massiccia partecipazione dei cittadini alla raccolta differenziata, si prospetta una notevole riduzione dei costi di smaltimento della nettezza urbana.

L’amministrazione comunale di Putifigari ha di recente ricevuto il piano finanziario per il 2014, che costituisce la base del calcolo della nuova Tari - il tributo che sostituirà la Tares - dal quale emerge una significativa riduzione del costo annuale del servizio.

Per il sindaco Giancarlo Carta «quando le tasse, nazionali e locali, aumentano dappertutto, è un grande orgoglio aver mantenuto anche questa promessa fatta ai miei concittadini». Giancarlo Carta aggiunge che con fierezza che «grazie a questo risparmio nei costi, che peraltro avevamo largamente anticipato ai nostri cittadini in più occasioni, sarà possibile ridurre la tassazione, comunque obbligatoria, nei confronti dei cittadini».

E ancora: «Ognuno di noi - va avanti il sindaco di Putifigari - è chiamato a pagare il servizio secondo specifici e rigidi parametri di legge, ai quali ovviamente non possiamo sottrarci, quali ad esempio il numero dei componenti il nucleo familiare, la tipologia di utenze non domestiche e le superfici assoggettabili, ma il risparmio si potrà conseguire grazie all'unica variabile sulla quale si poteva intervenire, cioè il costo complessivo del servizio, senza intaccare sui livelli occupazionali di coloro che da anni lavorano in questo servizio.

«Resta da sciogliere il nodo della Tasi, la nuova tassa sui servizi indivisibili - conclude Carta - sulla quale la volontà è comunque quella di stabilire ai valori minimi consentiti dalla legge, il gettito fiscale».

Nei prossimi giorni il Consiglio Comunale dovrà approvare le nuove tariffe. Finalmente una notizia confortante per i cittadini in tempi di restrizioni ed aumenti di tasse imposti dallo Stato.

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