La Nuova Sardegna

Sassari

Finisce alla Camera la questione dei tagli a carabinieri e polizia

di Barbara Mastino
Finisce alla Camera la questione dei tagli a carabinieri e polizia

Interrogazione della parlamentare del Pd Giovanna Sanna A rischio soppressione i presìdi di Ozieri, Ittireddu e Ardara

16 aprile 2014
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OZIERI. Arriva in Parlamento la questione della paventata soppressione della compagnia dei carabinieri di Ozieri, del posto di polizia ferroviaria di Chilivani e delle stazioni dei carabinieri di Ittireddu e Ardara. A portarla all’attenzione della Camera è stata ieri la deputata Pd Giovanna Sanna, autrice di un’interrogazione al ministro della Difesa e a quello dell’Interno per evitare la chiusura. Sanna, che già nel luglio scorso aveva presentato un’interrogazione al ministero della Difesa contro il declassamento della compagnia dei carabinieri di Valledoria da comando a tenenza, torna alla carica per chiedere il mantenimento dei presidi delle forze dell’ordine nel Logudoro. Dichiarandosi «consapevole dell’importanza di adottare dei provvedimenti concreti per una riduzione della spesa pubblica in modo mirato, ma anche dell’insostituibile funzione sociale e culturale dei presidi della sicurezza e della lotta alla criminalità in un territorio vasto come quello in questione», Giovanna Sanna evidenzia nel testo una serie di azioni strategiche proposte dalle tre amministrazioni locali invitando i ministri a valutarle «affinché esse vengano ritenute meritevoli di attenzione e di specifico approfondimento».

«Il Comune di Ozieri ha deciso, con delibera - dice -, di destinare un bene immobile di sua proprietà a nuova sede della Compagnia, con l’adeguamento di tale struttura mediante la contrazione di apposito mutuo a carico dello stesso comune; il Comune di Ittireddu chiede la permanenza della stazione dei carabinieri, che ha sede in un immobile a suo tempo realizzato dallo stesso Comune per tale finalità e per il quale viene pagato un contenuto canone di locazione che il medesimo Comune utilizza per assicurare alcuni servizi scolastici essenziali; il Comune di Ardara propone infine, sempre con delibera consiliare, di farsi carico delle spese di locazione della caserma e degli alloggi di servizio, dimostrando nei fatti quale sia l’attaccamento di queste comunità alla propria stazione dei carabinieri e il loro spirito di sacrificio pur di mantenere questo essenziale presidio di sicurezza e di difesa della legalità in queste zone interne della Sardegna».

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