La Nuova Sardegna

Sassari

Commercianti compatti «No alle isole pedonali»

di Gavino Masia

In novanta hanno firmato un documento inviato al sindaco Beniamino Scarpa «Siamo favorevoli al blocco del traffico al Corso ma solo dopo le 20,30»

16 aprile 2014
3 MINUTI DI LETTURA





PORTO TORRES. Novanta attività commerciali del centro cittadino hanno fatto sapere all’amministrazione comunale che non gradiscono la pedonalizzazione estiva del corso Vittorio Emanuele. Una richiesta protocollata ieri mattina quella del comitato dei commercianti, indirizzata al sindaco Beniamino Scarpa, agli assessori di competenza e al comandante polizia locale Katia Onida, soprattutto dopo le proposte scaturite nell’ultima commissione commercio che ipotizzavano l’istituzione dell’isola pedonale da piazza della Consolata a piazza Garibaldi. «Confermiamo, come nel passato, la totale contrarietà a tale provvedimento – ricordano i commercianti –, soprattutto perché le esperienze precedenti hanno inequivocabilmente dimostrato un crollo del giro d’affari coincidente con la chiusura del corso». Il centro storico è il loro luogo di lavoro, hanno ribadito più volte, dove investono i loro soldi, pagano gli stipendi ai dipendenti, l’affitto dei locali e le tasse comunali. Per questi e altri motivi chiedono perciò una amministrazione in grado di sostenere e ascoltare le loro istanze, e mai come questa volta vogliono dare la loro opinione quando ci sono da prendere decisioni importanti sul corso. «È superfluo ricordare che essendo Porto Torres una cittadina di passaggio – aggiungono –, sarebbe impensabile chiudere l’arteria principale che collega direttamente la città al porto: l’apertura garantisce infatti fluidità, visibilità, facilità d’imbarco per auto e pullman, evitando le ben note difficoltà create dall’assenza di alternative al traffico». Tante ragioni per difendere il loro potenziale fatturato mantenendo aperto corso Vittorio Emanuele, in un momento devastante di crisi economica, ma anche apertura verso la pedonalizzazione se proposta a determinate ore. «L’eventuale pedonalizzazione – confermano – sarebbe meglio istituirla lungo tutto il corso dalle 20,30 in poi, confermando le esperienze passate e stabilendo in modo condiviso la sistemazione di stalli per espositori di qualità (mercatini) e occupazione di spazi, anche a cura degli stessi commercianti in sede fissa lungo la passeggiata». Un tema scottante, dunque, su cui promette impegno l’assessore alla Viabilità Davide Tellini: «Per le deleghe attribuitemi porterò quanto prima il tema in seno all'organo esecutivo, affinché sia fatta sia una riflessione attenta sia una sintesi tra le legittime richieste di coloro che operano nel centro storico, in un periodo particolarmente difficile per l'economia, e le varie anime della comunità che vorrebbero il centro storico isola pedonale». L’assessore comunque tiene a ricordare che quando la lunga banchina Segni diventerà completamente operativa, dovrà essere fatta una pianificazione attenta del traffico nel centro storico perché lo stesso molo si trova a ridosso della cinta urbana. «Dobbiamo fare in modo che il turista o viaggiatore possa avere la possibilità ed essere incentivato ad effettuare acquisti nei negozi della nostra città – conclude Tellini –, dando ossigeno ad un sistema economico che lentamente sta sparendo dal nostro territorio». Nel frattempo i commercianti chiedono un incontro chiarificatore all’amministrazione comunale.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

In Primo Piano
Elezioni comunali 

Ad Alghero prove in corso di campo larghissimo, ma i pentastellati frenano

Le nostre iniziative