La Nuova Sardegna

Sassari

Culture a confronto nella scuola di Olmedo

Culture a confronto nella scuola di Olmedo

È in corso la tappa italiana del progetto Comenius che vede coinvolti studenti di cinque Paesi stranieri

15 aprile 2014
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OLMEDO. È in corso questa settimana la tappa italiana del progetto Comenius “The adventures of a wheat seed”, che vede coinvolta la scuola primaria di Olmedo e le delegazioni di scuole della Bulgaria, Spagna, Slovacchia, Polonia e Turchia. Il progetto Comenius è un progetto settoriale europeo appartenente al Lifelong Learning Programme comprendente anche i progetti Erasmus, Leonardo da Vinci e Grundtvig. Comenius ha lo scopo di promuovere scambi interculturali tra le istituzioni scolastiche degli stati membri promuovendone la conoscenza reciproca, la mobilità negli stati europei di alunni e docenti, e soprattutto lo sviluppo della comprensione delle diversità culturali. Nello specifico, la tematica intorno a cui ruotano gli incontri delle sei scuole è l’alimentazione, in particolare gli alimenti legati al grano e il loro uso e consumo nelle diverse cucine nazionali. Gli alunni della scuola olmedese hanno accolto i compagni bulgari, spagnoli, slovacchi, polacchi e turchi nelle loro case e condiviso con essi le abitudini giornaliere. Tra ragazzi e insegnanti il gruppo delle diverse delegazioni era costituito da 35 persone che nonostante le difficoltà legate alla lingua sono riusciti ad integrarsi e comunicare anche grazie alla vigile attenzione e al perfetto inglese del coordinatore del progetto l’insegnante Roberto Coccimiglio. Nella giornata di martedì c’è stata la visita della scuola dove sono stati allestiti una mostra sulla pasta, elemento principe dell’alimentazione italiana, e laboratori sulla sua realizzazione. Nel cortile della scuola, complice una giornata di sole, si è svolta la cerimonia di benvenuto con esibizione di ciascun paese partner con canti e danze. Stand con i prodotti locali, dal pane tipico allo zafferano, abiti tradizionali di Olmedo e di alcuni centri vicini indossati dalle insegnanti hanno fatto da cornice allo spettacolo, come anche i vapori della pecora bollita e il profumo degli gnocchi sardi che venivano in quel momento cotti per gli ospiti nell’adiacente locale del futuro asilo nido. Nel pomeriggio incontro degli insegnanti delle diverse delegazioni con il sindaco e poi visita ad Alghero. Ieri c’è stato il viaggio di istruzione alla Valle dei Nuraghi, mentre questa mattina si svolgerà la giornata Coni durante la quale i ragazzi saranno coinvolti in attività sportive e verrà consegnato il testimone del progetto, la coppia di pupazzi Seme di Grano, al partner spagnolo che ospiterà a ottobre la fase successiva del progetto; nel pomeriggio tutti a lezione di pizza fatta con il lievito madre. «Si tratta di un progetto di grandissima importanza – ha dichiarato il preside dell’istituto comprensivo “Eleonora d’Arborea” Luciano Sanna – che ha richiesto mesi di preparazione ed è stato possibile portarlo avanti grazie alla buona volontà dei docenti, del personale scolastico e dei genitori degli alunni».

Maria Teresa Ruiu

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