La Nuova Sardegna

Sassari

Con Nurnet tutti i nuraghi in un clic

Con Nurnet tutti i nuraghi in un clic

Itinerari e percorsi in una mappa interattiva completa disponibile sul web

11 aprile 2014
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SASSARI. Per chi ama la storia e l’archeologia, per tutti i camminatori in cerca delle vestigia del passato ricchissimo della Sardegna il gruppo Nurnet – attivissimo sul web – ha presentato il suo geoportale. Una mappa del tipo dell’utile Wikimappia, creata con la partecipazione dei tanti che amano l’archeologia dell’isola.

Uno strumento con cui si realizza la visione della dimensione, consistenza e distribuzione della civiltà nuragica e pre nuragica, su tutta l'isola ma anche localmente per i singoli insediamenti. Un veicolo di partecipazione popolare e presa di coscienza, per i sardi dell’enorme patrimonio, ma anche per gli appassionati di archeologia di tutto il mondo, che prima non avevano a disposizione uno strumento simile per poter pianificare le visite.

Il geoportale, attivo in versione beta e in fase di perfezionamento, è stato ideato all'interno del più ampio progetto Nurnet, grazie all'adesione tra soci fondatori della presidente di Sardegna Ricerche Ketty Corona e del responsabile della comunicazione del CRS4 il fisico Andrea Mameli, gli appassionati di Nurnet hanno firmato un formale protocollo di intesa che si caratterizza per la dichiarazione “opendata” in esso contenuta, per cui i dati saranno sempre liberi e nella disponibilità del pubblico. Nurnet è, quindi, uno strumento di approfondimento per turisti, appassionati ma anche per gli studiosi dell'accademia e le università. Uno strumento di utilizzo turistico il più ampio possibile e di facile fruizione. Si pensi alla possibilità di organizzare un itinerario per chiunque, compresi i fruitori del fine settimana. Oggi il geoportale sarà presentato dal ricercatore Uniss Nicola Manca presso il master di business economy all'università la Bicocca di Milano. Nicola Manca ha studiato il modo di inserire delle tabelle di sondaggio che contengano i campi di studio del marketing per l'offerta “Nur-turistica”, itinerari per chi volesse utilizzare la bicicletta, oppure inserire nel portale www.nurnet.it i riferimenti dell'accoglienza e dei prodotti tipici artigianali e gastronomici.

Il geoportale inizialmente è stato inserito in un server negli Usa pagato da un socio-mecenate di Nurnet per un importo di 60 euro al mese. Dopo che ha iniziato a diffondersi fra amici e soci il server ha iniziato a dimostrare la sua inadeguatezza. I limiti di spazio sono un problema concreto per il portale. «Siamo impossibilitati per ragioni economiche alla creazione di un archivio che coinvolga tutti i sardi – dichiara Antonello Gregorini di Nurnet –. Per comprenderci si immagini 20/30.000 siti ognuno con la propria collezione di foto. Un archivio di un valore enorme che documenterebbe anche lo stato dei luoghi e sarebbe accumulo di conoscenza storica e scientifica».

Per il futuro sono state già progettate, una serie di applicazioni che consentirebbero di approfondire lo studio scientifico e economico della presenza, dell'offerta turistica legata ai luoghi.

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