E la Spianata di Ozieri sbarca in Sicilia
Sbarca in Sicilia l’esperienza di filiera della Spianata di Ozieri, che sarà portata a conoscenza del pubblico oggi a Siracusa nel corso della giornata informativa “Pane e pasta born in Sicily:...
Sbarca in Sicilia l’esperienza di filiera della Spianata di Ozieri, che sarà portata a conoscenza del pubblico oggi a Siracusa nel corso della giornata informativa “Pane e pasta born in Sicily: contratto di coltivazione”, un evento organizzato nell’ambito del Psr Sicilia 2007/2013. A presentare l’esperienza di Ozieri sarà la presidente del locale Consorzio della Spianata Laura Galleu, che sarà uno dei relatori del convegno su invito degli organizzatori, interessati a conoscere la storia del Consorzio, i suoi obiettivi e i suoi risultati. Nato tredici anni fa con l’obiettivo di promuovere la produzione della Spianata di Ozieri attraverso l’applicazione di un apposito disciplinare di produzione, elaborato al fine di razionalizzare e valorizzare il tipico pane ozierese, il consorzio è composto attualmente da 8 operatori agricoli e 3 panifici, tutti con sede operativa nel territorio dell’Unione dei Comuni del Logudoro (Ozieri, Nughedu San Nicolò, Pattada, Ittireddu, Ardara, Tula) più Oschiri, con i soci storici Molino Galleu e cooperativa Spes. La Spianata è preparata con il grano duro “Senatore Cappelli”, dal quale si ricava lo sfarinato apposito, e con il lievito madre. È questo l’esempio che oggi sarà presentato a Siracusa: una filiera virtuosa nella quale ogni componente fa e riceve la sua parte. Sia i produttori, adeguatamente remunerati da un predeterminato costo di acquisto del grano, della farina e quindi del pane, sia il consumatore, garantito dalla presenza nelle confezioni del bollino del Consorzio che certifica la provenienza di tutte le materie prime impiegate. (b.m.)