La Nuova Sardegna

Sassari

Tra Comune di Tula e Panathlon

Firmata la dichiarazione su etica e sport

Firmata la dichiarazione su etica e sport

TULA. Presente nella sala consiliare il pubblico delle grandi occasioni, secondo ente amministrativo in Sardegna, il Comune di Tula ha sottoscritto la "Dichiarazione su Etica e Sport giovanile"...

05 aprile 2014
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TULA. Presente nella sala consiliare il pubblico delle grandi occasioni, secondo ente amministrativo in Sardegna, il Comune di Tula ha sottoscritto la "Dichiarazione su Etica e Sport giovanile" predisposta dal Panathlon Club International d'intesa col Coni.

Sul documento hanno apposto la firma il sindaco di Tula Andrea Becca e l'assessore Alessandro Pintadu, per il Panathlon il presidente della sezione di Ozieri Raimondo Meledina ed il vice Governatore dell'area 13 Sardegna, Lello Petretto. I firmatari hanno illustrato i princìpi a cui la Dichiarazione si ispira. Vi sono fra l'altro enunciate le norme a cui chi pratica lo sport deve attenersi, gli stili comportamentali sia sotto l'aspetto più puramente agonistico che dirigenziale. E' richiesto il solidale impegno delle Istituzioni per il quanto più incisivo sostegno a qualunque pratica sportiva, nel rispetto sempre e comunque di ogni persona e del fair play nei confronti degli avversari, rifuggendo decisamente da discriminazioni di sorta.

Il documento comprende anche la Carta dei Diritti del Ragazzo nello sport. Vi è fatto puntuale richiamo alla corretta e serena pratica di tutte le attività sportive specialmente nella fase adolescenziale col riconoscimento dell'attività atletica tesa alla giusta crescita in senso morale, civile e sociale. Viene chiaramente ribadito che i giovani soprattutto devono essere “uomini”.

« Abbiamo volentieri aderito all'iniziativa – ha dichiarato il sindaco Becca – proprio pensando al più sano e corretto sviluppo dei nostri ragazzi e ragazze. A Tula sono diverse le specialità sportive praticate e tanti sono i giovani agonisti per cui a loro va il nostro invito ad essere sempre più numerosi ed attivi nell'impegno anche a difesa della salute mentale e fisica».

La cerimonia si è conclusa con la consegna ad alcune società sportive locali di attestati per i pregevoli risultati conseguiti sul campo in competizioni svolte in Sardegna ed oltre mare o per iniziative tese ala giusta promozione dei valori dello sport sia a livello amatoriale che agonistico.

Gerolamo Squintu

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