La Nuova Sardegna

Sassari

patrimonio culturale

L’Università tra i partner dell’ «Archeomedsites»

L’Università tra i partner dell’ «Archeomedsites»

SASSARI. Il Dipartimento di Storia, Scienze dell’Uomo e della Formazione dell’Università sassarese partecipa al Progetto “Archeomedsites. Safeguard, valorisation and management quality. Use of the...

01 aprile 2014
2 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. Il Dipartimento di Storia, Scienze dell’Uomo e della Formazione dell’Università sassarese partecipa al Progetto “Archeomedsites. Safeguard, valorisation and management quality. Use of the management models for the archeological sites and urban contexts”. Si tratta di un progetto di cooperazione transfrontaliera per la valorizzazione del patrimonio culturale nel Mediterraneo, il cui capofila è il ministero dei Beni e della Attività Culturali e del Turismo che coinvolge numerosi partner italiani e internazionali.

Archeomedsites include, nell’ambito della cooperazione internazionale in tema di gestione e valorizzazione delle aree archeologiche e dei contesti urbani, sei siti distribuiti tra il Libano (Tiro: Al Bass e City State), la Tunisia (Cartagine e Kerkouane), la Sardegna (Monte Sirai Carbonia e Cagliari) e la Campania (Paestum e Velia). L’Università di Sassari, sotto la direzione del referente scientifico Michele Guirguis, si occuperà del coordinamento dell’analisi strategica sui siti archeologici nelle diverse aree di intervento e organizzerà laboratori didattici transfrontalieri nei cantieri.

Il progetto verrà presentato oggi, alle 11.30, presso l’Associazione della stampa estera, a Roma. A Anna Catte, direttore generale dell’ufficio dell’autorità di gestione del Programma Enpi Cbc Med della Regione, e a Maria Grazia Bellisario, dirigente della direzione generale per il Paesaggio, le belle arti, l’architettura e l’arte contemporanea e Responsabile del Progetto Archemedsites, sarà affidato il compito di presentarlo e di illustrarne contenuti finalità. Interverranno Andrea Meloni, direttore generale per la Promozione sistema Paese del ministero degli Affari Esteri; Adnan Louihichi, direttore fenerale dell’Istituto nazionale del Patrimonio di Tunisi; il ministro della Cultura del Libano, Remon Areiji, che si collegherà in diretta video da Beirut e i rappresentanti delle istituzioni e delle organizzazioni partner del Progetto, tra cui l’Università di Sassari, i Comuni di Firenze, Siena e Carbonia, le Soprintendenze per i beni archeologici per le Province di Salerno, Avellino, Benevento e Caserta e per le Province di Cagliari e Oristano e Federculture, Ricerca e Cooperazione. Modererà l’incontro il giornalista Roberto Zichittella.

Il progetto prenderà ufficialmente il via nelle giornate di giovedì e venerdì con il primo kick-off meeting (incontro di avvio) che si terrà a Paestum e al quale parteciperanno anche il Michele Guirguis dell’Università di Sassari.

“Archeomedsites” ha ricevuto un finanziamento di due milioni di euro. Obiettivo generale del programma è quello di promuovere il processo di cooperazione sostenibile nel bacino del Mediterraneo, e di sostenere progetti di cooperazione transfrontaliera.

In Primo Piano
Il caso

Sassari, palazzina pericolante: sgomberate dodici famiglie

di Paolo Ardovino
Le nostre iniziative