La Nuova Sardegna

Sassari

TRAIN...TO BE COOL

Incidenti su treni e in stazione la polizia incontra gli studenti

di Gianni Bazzoni
Incidenti su treni e in stazione la polizia incontra gli studenti

SASSARI. L’attraversamento dei binari, la distrazione - spesso fatale - favorita dall’utilizzo delle cuffiette per ascoltare la musica durante l’attesa in stazione. Ma anche i tentativi di salire al...

31 marzo 2014
2 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. L’attraversamento dei binari, la distrazione - spesso fatale - favorita dall’utilizzo delle cuffiette per ascoltare la musica durante l’attesa in stazione. Ma anche i tentativi di salire al volo su un treno in movimento, e poi il lancio di oggetti da convogli in transito, l’ingresso in aree interdette e l’imbrattamento e il danneggiamento delle infrastrutture. Sono questi alcuni riferimenti citati dagli agenti della polizia ferroviaria che da diversi giorni stanno incontrando gli studenti delle scuole medie e superiori della provincia di Sassari nell’ambito del progetto «Train...to be cool». L’obiettivo è quello di evidenziare i rischi che corrono i giovani con comportamenti non idonei nelle stazioni, dove parecchi ragazzi sono rimasti vittime di incidenti derivanti da «comportamenti errati».

Gli incontri - che vedono la presenza del responsabile della polizia ferroviaria di Sassari, il sostituto commissario Giorgio Sanna – proseguiranno anche nel mese di aprile.

Nel corso degli appuntamenti, oltre a una prima parte esplicativa sui compiti della polizia ferroviaria, sono stati evidenziati i comportamenti da evitare e quelli, invece, da adottare. Il riferimento, ovviamente, è alla fascia degli adolescenti, che fa registrare il tasso di incidenti più alto nelle stazioni e sui treni.

Durante gli incontri con gli studenti delle scuole vengono pubblicate slides e filmati (alcuni realizzati direttamente da studenti) e descritti fatti di cronaca che si sono verificati sul territorio nazionale.

«I temi vengono affrontati non dal punto di vista delle sanzioni adottate – ha spiegato il responsabile della polizia ferroviaria di Sassari – ma nell’ottica della prevenzione, per trasmettere ai giovani la consapevolezza delle conseguenze gravissime che certi comportamenti possono avere sulla propria incolumità e quella degli altri».

©RIPRODUZIONE RISERVATA

In Primo Piano
La polemica

Pro vita e aborto, nell’isola è allarme per le nuove norme

di Andrea Sin
Le nostre iniziative