La Nuova Sardegna

Sassari

Dipendenti tutti in nero: scoperti 17 operai su 17

di Salvatore Santoni
Dipendenti tutti in nero: scoperti 17 operai su 17

Sorso, tre ditte che lavoravano al Borgo del Sole erano irregolari al 100% Gli ispettori e i carabinieri hanno sospeso le attività e sanzionato con 80mila euro

25 marzo 2014
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SORSO. Diciassette su diciassette è un bel record. Poche volte era capitato agli ispettori del lavoro di trovare del nero che più nero non si può: in pratica 17 operai, cioè il 100% del personale, non risulta contrattualizzato. E’ accaduto un paio di giorni fa durante un controllo nel villaggio turistico Borgo del Sole (l’ex Belo Horizonte), in località Porchile. I gestori dell’hotel a quattro stelle si erano rivolti a tre imprese per la manutenzione della struttura. In questo periodo di calma, in vista prima della Pasqua e poi della stagione estiva, all’interno del residence prestavano servizio diversi operai, che si occupavano di giardinaggio, idraulica, e interventi di ristrutturazione. Gli ispettori del lavoro, assieme ai carabinieri del nucleo tutela del lavoro e ai militari del comando provinciale di Sassari, hanno fatto un sopralluogo a Porchile e hanno ravvisato le irregolarità. Tutte le tre ditte operanti all’interno del Borgo del Sole avevano assunto in nero la totalità del personale. Immediatamente sono scattate le sanzioni e l’attività delle imprese è stata sospesa. Anche le sanzioni predisposte sono piuttosto salate: per l’illecito le ditte dovranno versare una penale di 80mila euro.

Non è la prima volta che nel villaggio turistico Borgo del Sole ci sono problemi con il personale. L’anno scorso, nel mese di dicembre, una trentina di dipendenti dell’albergo avevano organizzato un sit-in di protesta davanti ai cancelli per chiedere gli stipendi in arretrato. A restare all’asciutto per diversi mesi erano gli operai di una ditta di pulizie che prestava servizio nella struttura ricettiva di Porchile, e che a sua volta vantava crediti con le società di gestione. Non avendo liquidità, non riusciva a sua volta a retribuire il proprio personale.

Agli inizi di settembre invece, durante un’altra manifestazione, a farne le spese erano stati proprio gli inquilini dell’albergo. Alcuni dipendenti che lavoravano in cucina, esasperati per i ritardi nei pagamenti degli stipendi, avevano giocato un brutto tiro alla direzione del villaggio turistico. Avevano deciso di incrociare le braccia proprio all’ora di pranzo, lasciando a bocca asciutta centinaia di turisti. Lo sciopero aveva scatenato una piccola rivoluzione, con gli ospiti imbufaliti che tra l’altro erano pienamente solidali con i cuochi e con i camerieri, e che hanno tempestato di chiamate i telefoni dei carabinieri di Sorso. Proprio per placare gli animi, in quell’occasione erano dovute intervenire le forze dell’ordine. Un’altra disavventura invece risale al 2012: la società di gestione del Borgo del Sole e dell’Hotel del Golfo non avevano pagato le bollette della luce, e l’Enel ai primi di settembre aveva lasciato le strutture al buio. Black-out all’Hotel del golfo, mentre al Borgo del Sole avevano rimediato in extremis con dei generatori di corrente.

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