Sassari, 4,5 milioni per l’ampliamento dell’istituto Zooprofilattico
Oltre alla costruzione di un terzo lotto in via Vienna, è prevista una sede anche a Olbia in cui gli esperti si occuperanno di sicurezza alimentare
SASSARI. Tre milioni di euro in arrivo per la realizzazione del terzo lotto di lavori della nuova sede dell'Istituto zooprofilattico sperimentale della Sardegna, nell'area di via Vienna a Sassari. È il finanziamento che il Ministero della Salute ha concesso all'Istituto di via Duca degli Abruzzi per costruire una struttura polifunzionale, con una serie di servizi generali al suo interno, e per l'ampliamento di altri due edifici. A questi fondi si aggiungono un milione e 500 mila euro che l'Izs ha già stanziato dalle proprie casse e che serviranno a completare i lavori. Il progetto del terzo lotto, giunto già alla fase definitiva, prevede la costruzione di un edificio di circa 1.200 metri quadrati su quattro livelli (interrato, seminterrato, piano terra e primo piano), in grado di ospitare varie sale per convegni, formazione, riunioni, una biblioteca, uffici, la mensa e un'autorimessa. Previsto, inoltre, il completamento dell'ala dedicata all'accettazione e della centrale tecnologica, iniziate nei due lotti precedenti. Novità assoluta a Olbia dove è in programma l'apertura di una nuova sede nella quale gli esperti Izs si occuperanno di sicurezza alimentare. I locali sono stati già individuati in accordo con il Comune e si prevede la spesa di circa 500 mila euro per la riqualificazione della struttura, l'ex istituto alberghiero.