La Nuova Sardegna

SASSARI. Nel fine settimana si interromperà il periodo di tempo stabile e di temperature oltre la norma a causa dell’arrivo di un’intensa perturbazione, la numero 2 di marzo.

Lo rende noto il centro Epson Meteo. «Sabato al Nord e sul Medio Tirreno - afferma il meteorologo Daniele Izzo - assisteremo a un graduale peggioramento a partire dal Nordovest e dalla Toscana, con piogge e temporali diffusi e anche forti dalla sera; domenica il maltempo si estenderà anche a gran parte del Centro, alla Sardegna e alla Campania, con i fenomeni più intensi al Nordest, in Toscana e Lazio; quota neve in calo sulle Alpi fino a 1200 metri, con abbondanti accumuli di neve fresca (fino a 50 centimetri nelle 48 ore) alle quote più alte. L’aria più fredda che segue la perturbazione darà luogo a un sensibile calo termico e a condizioni di instabilità anche nei primi giorni della prossima settimana.

La giornata di sabato sarà nuvolosa in gran parte del Centronord con piogge sparse al Nordovest, Triveneto, Toscana, Umbria e Lazio. Tra sera e notte i fenomeni si intensificheranno e si estenderanno alle Venezie, all’Emilia Romagna e alla Sardegna. Giornata variabile e più soleggiata al Sud e nelle Isole con il sole che si alternerà alle nuvole ma senza fenomeni, a parte isolati piovaschi nel nord della Sicilia. Le temperature toccheranno punte di 20-21 gradi al Sud, sono invece previste in leggero calo al Centronord dove comunque il clima resta mite con valori tra 15 e 19 gradi.

Domenica al mattino residue schiarite su Puglia e Ionio, nubi più o meno compatte altrove con fenomeni anche intensi su centro-est Alpi e Triveneto, nevosi oltre i 1000-1400 metri, e rischio di rovesci o temporali su Piemonte, Lombardia, Toscana, Lazio e Sardegna. Nel pomeriggio migliora al Nordovest e in Toscana, ancora rischio di rovesci tra Lazio e Campania, in trasferimento in serata al basso Tirreno. Temperature in calo al Centronord, Campania e Sardegna. Venti da moderati a forti, di Maestrale in Sardegna, inizialmente meridionali altrove ma con graduale tendenza a disporsi dai quadranti occidentali. Dal centro Epson avvertono che su tutto il nostro Paese è presente da molti giorni una massa d’aria piuttosto calda e umida dovuta alla persistenza dell’alta pressione. Con l’arrivo di questa perturbazione, seguita da aria più fresca e instabile, potrebbero innescarsi dei fenomeni piuttosto intensi con il rischio di qualche rovescio soprattutto sulle zone alpine e prealpine, Piemonte, Lombardia, Veneto, Liguria e alta Toscana.

Nel fine settimana nelle aree di maltempo caleranno anche le temperature, soprattutto al Nord. Nell’arco di una settimana, da domenica scorsa a domenica prossima, il calo termico sulle regioni settentrionali potrà essere anche di una decina di gradi (in alcuni casi, come al Nordovest, addirittura maggiore). Sembra che quest’aria fredda possa riversarsi su tutto il Paese all’inizio della prossima settimana, portando le temperature anche sotto le medie stagionali. Tra lunedì e martedì migliora al Nord, saranno ancora possibili locali episodi di instabilità al Centrosud. Tra mercoledì e giovedì è possibile un nuovo peggioramento da ovest.