La Nuova Sardegna

Sassari

Trovare lavoro? In Irlanda il sogno si può realizzare

Trovare lavoro? In Irlanda il sogno si può realizzare

Successo per gli alunni dell’ex Itas che hanno partecipato a un progetto europeo Ad alcuni di loro è stato offerto un impiego dopo un tirocinio di tre settimane

20 marzo 2014
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SASSARI. Ricevere una proposta di lavoro quando sei ancora studente, un sogno di tanti giovani. E che invece si è realizzato per Vittoria Masala, una ventenne di Uri, e Claudio Fara, addirittura 17, di Sennori. In Irlanda. I due ragazzi, alunni dell’Istituto Salvator Ruju (l’ex Itas, hanno partecipato al progetto “Saperi di sapore” nell’ambito del LongLifeLearnign Leonardo da Vinci Erasmus finanzianto dall’Unione Europea. Che ha portato a febbraio ad Athlone, città al centro dell’Irlanda, un gruppo di alunni anche dell’Istituto Alberghiero di Alghero (capofila del progetto) e dell’Istituto turistico Da Vinci-Besta di Cagliari. Obiettivo, centrato: dare ai giovani la possibilità di farsi valere sul mercato del lavoro europeo.

Vittoria, per tre settimane, tanto è durata la borsa di studio, ha fatto tirocinio alla Covidien. Una grande multinazionale, tanto per capire, che produce attrezzature biomedicali, e dove la studentessa di Uri si è fatta valere per le sue capacità (e una importante scoperta in laboratorio che ha fatto crescere le sue quotazioni) tanto che a conclusione dell’entusiasmante esperienza «mi hanno detto che non appena mi sarò laureata, per me c’è un posto pronto», racconta orgogliosa. Stesso successo per Claudio: ad Athlone ha fatto pratica in un’azienda chimica di prodotti a fine alimentare e per altre aziende chimiche e si è fatto tanto apprezzare nel suo lavoro in laboratorio dove aveva l’importante compito di verificare la sicurezza delle produzioni mettendo anche lui un’ipoteca su un impiego futuro.

Il bilancio del soggiorno irlandese è stato estremamente positivo per tutti i ragazzi dell’Istituto di via Porcellana, ragazzi delle quarte e quinte classi dei corsi biologico e di biotecnologie sanitarie e ambientali, che hanno avuto come riferimento costante in questa avventura europea la tutor Noemi Masala. Adriana Saba e Irene Loriga hanno frequentato i corsi e i laboratori del Politecnico locale, e ricordano con soddisfazione che la loro preparazione è stata a un livello corrispondente al terzo anno di frequenza universitaria. Giuseppina Fancellu e Marcello Murgia, grazie al partenariato con la Shannon Academy, hanno indossato le vesti di “docenti” di chimica per le scuole medie della città, preparando esperimenti didattici di presa sui loro piccoli allievi. Gianluca Carta e Francesco Cozzula, invece, hanno lavorato in un’erboristeria.E anche per gli studenti delle altre scuole le soddisfazioni non sono mancate. Apprezzatissimi i piatti preparati dai giovani chef dell’Alberghiero algherese. Un giovane, poi, ha avuto anche l’onore di lavorare nel pub più antico d’Europa.

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