La Nuova Sardegna

Sassari

Stop ai lavori nella rotatoria: la ditta appaltatrice è in difficoltà

di Salvatore Santoni
Stop ai lavori nella rotatoria: la ditta appaltatrice è in difficoltà

Si allungano i tempi per la realizzazione dell’anello tra la strada per Platamona e la Sorso–Li Pidriazzi L’impresa vanta crediti non riscossi da altre amministrazioni. La Provincia dovrà bandire un’altra gara

17 marzo 2014
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SASSARI. Si allungano i tempi per la realizzazione della rotatoria stradale fra la Sp 25 (Sorso – Li Pidriazzi) e la strada comunale di Platamona. I lavori, affidati alla fine dell’anno scorso, sono fermi da oltre un mese per problemi finanziari della ditta che li aveva in carico. Per completare una nuova procedura di affidamento saranno necessari almeno 45 giorni, e a questi vanno aggiunti i tempi di realizzazione delle opere. «Faremo di tutto per completare i lavori entro l’inizio della stagione», assicurano dall’amministrazione provinciale. La ditta appaltatrice, la cooperativa nuorese Edile Orani Arl, ha partecipato alla gara pubblica indetta dalla Provincia la scorsa estate, classificandosi prima con un’offerta di oltre 250mila euro. Poi circa un mese fa, il cantiere per la nuova rotatoria ha iniziato a rallentare fino allo stop definitivo.

Infatti, dopo aver effettuato la recinzione dell’area e aver avviato i primi scavi, la presenza degli operai iniziava a notarsi sempre meno. Qualcuno si è insospettito, e a quel punto il direttore dei lavori del cantiere ha scritto ai vertici dell’Edile Orani per capire i motivi del «grave ritardo dell’avanzamento dei lavori rispetto al cronoprogramma stabilito» che stavano mettendo a rischio gli accordi contrattuali. Il presidente della cooperativa, ha cercato – invano - di ottenere una sospensione dei lavori di 3 mesi, spiegando di trovarsi «in una temporanea fase di difficoltà finanziaria» che, pare, siano nate per crediti maturati con altre amministrazioni pubbliche ma mai riscossi, per i vincoli del patto di stabilità. Questa situazione ha posto la cooperativa nuorese nella posizione di dover prendere tempo per riscuotere somme importanti, utili per la prosecuzione delle attività lavorative. Ma c’è stato poco da fare: proroga rigettata dagli uffici provinciali «in quanto non si ravvisavano gli estremi per una sospensione legittima».

Dunque, per la ditta, l’unica soluzione per evitare ulteriori problemi era di proporre la risoluzione consensuale del contratto stipulato a ottobre 2013 con la Provincia. Un accordo che riconosce alla ditta i lavori effettivamente svolti e contabilizzati fino ad ora (oltre 25mila euro) dando all’amministrazione pubblica la garanzia che non verranno avviati contenziosi. «Peccato perché la stessa ditta ha lavorato molto bene con noi, soprattutto nell’edilizia scolastica», spiegano dall’amministrazione.

Ora i lavori saranno riaffidati con una procedura accelerata che porterà via non meno di un mese e mezzo. Dopo di che sarà una corsa contro il tempo per cercare di concludere i lavori entro l’inizio dei classici esodi estivi, snellendo il traffico da e per la fascia costiera. «Cercheremo di eseguire i lavori prima della stagione estiva ma date le circostanze non possiamo garantire niente. Ci sono delle procedure da rispettare per legge», dichiara Giuseppe Mela, dirigente del Settore Viabilità.

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