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Il sindaco: risparmi sul mattatoio e benefici per il paese

Il sindaco: risparmi sul mattatoio e benefici per il paese

NULVI. Il sindaco Mario Buscarinu interviene in risposta alle dichiarazioni stampa del gruppo di minoranza “Progetto Nulvese” riguardo il caso mattatoio, sottolineando innanzitutto che la situazione...

14 marzo 2014
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NULVI. Il sindaco Mario Buscarinu interviene in risposta alle dichiarazioni stampa del gruppo di minoranza “Progetto Nulvese” riguardo il caso mattatoio, sottolineando innanzitutto che la situazione in cui si trova di Nulvi è comune alla stragrande maggioranza dei comuni italiani e, come tutti, ha subito dei tagli notevoli che ne hanno condizionato l'agire ma non è assolutamente privo di risorse, che però devono chiaramente essere impiegate in un quadro di razionalizzazione dei costi.

«Negli ultimi quattro anni proprio il Comune si è fatto carico di sopperire al passivo del mattatoio - spiega Buscarinu - passivo che, dal 2009 a oggi, è cresciuto notevolmente, ma senza mai aumentare le tariffe, cosa che, non trattandosi di un servizio essenziale, sarebbe tendenzialmente stata lecita. Sono inoltre stati effettuati diversi interventi richiesti dall'Asl quali la messa a norma degli spogliatoi, la sostituzione delle porte e l’acquisto di beni funzionali a rendere la struttura efficiente A ciò si aggiunga che, da un'indagine svolta in strutture simili a quella nulvese, è emerso che tutte o quasi sono gestite da privati. Il motivo per cui si è deciso di ricercare imprenditori privati è che la passività ormai aveva raggiunto cifre insostenibili per un Comune. Investire ulteriori risorse pubbliche in una struttura su cui pesano già due mutui vuole dire essenzialmente alimentare un pozzo senza fondo. L'esempio lampante riguarda gli interventi per il miglioramento del benessere animale fatti su richiesta della Asl nel 2010 che, oggi, devono essere cancellati non risultando più adeguati ai requisiti e riproposti in base alla nuova normativa».

Il sindaco sostiene inoltre che i risparmi sul mattatoio avranno una ricaduta positiva sulla popolazione. «È allo studio e ormai in dirittura d'arrivo l'esenzione dalla Tasi su tutte le prime case - spiega Buscarinu - un modo per andare incontro alle esigenze di tutti i cittadini che, in condizioni normali, avrebbero dovuto pagare una nuova tassa imposta dallo stato centrale per far fronte ai tagli che i comuni subiranno nel 2014. La scelta è chiara: si punta a non gravare ulteriormente sulle famiglie che dovrebbero pagare un servizio del quale usufruiscono in pochi e avere una nuova tassa da pagare per ripianare le perdite della struttura».

Il sindaco ricorda poi che gli automezzi sono stati acquistati nel 2011, mentre per il marciapiede all'ingresso del paese le risposte alla minoranza sono contenute nella delibera di giunta 144 del 2012.

Mauro Tedde

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