La Nuova Sardegna

Sassari

Rifiuti urbani, ecco come farli fruttare

Rifiuti urbani, ecco come farli fruttare

Domani mattina all’hotel Carlo Felice un seminario sul progetto sostenibile di riutilizzo delle scorie

13 marzo 2014
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SASSARI. Un seminario per illustrare alle pubbliche amministrazioni locali e gli operatori di settore il progetto pilota “Life + Prisca”, sul riutilizzo di beni e la preparazione al riutilizzo di rifiuti provenienti dal flusso dei solidi urbani. L’appuntamento è per domani alle 10 nella sala conferenze dell’hotel Carlo Felice.

Il progetto prevede la realizzazione di due azioni dimostrative, nei comuni di Vicenza e di San Benedetto del Tronto, volte alla sperimentazione di un modello gestionale utile alla massimizzazione delle attività di riutilizzo di beni e di preparazione al riutilizzo dei rifiuti, in appositi centri di riuso e riparazione. L’obiettivo finale di Prisca è quello di avviare a riutilizzo e a preparazione al riutilizzo il 60 per cento dei beni e dei rifiuti intercettati, verificando la sostenibilità economica della filiera.Queste sperimentazioni consentiranno di valutare e dimostrare la fattibilità e la replicabilità, a livello nazionale e internazionale, di un modello di riutilizzo orientato al mercato, anche mediante l’incremento dei canali di vendita all’ingrosso, capace di sostenere l’approvvigionamento dei beni utili a rispondere alla domanda di beni di seconda mano. Il progetto Prisca è condotto da un partenariato italiano costituito dalla Scuola Sant'Anna di Pisa, da Occhio del Riciclone, da Wwfrp, dalla cooperativa Insieme di Vicenza e dal Comune di San Benedetto del Tronto.

Il progetto è stato cofinanziato dalla Commissione europea per 1,6 milioni di euro, per una durata di 34 mesi, da settembre 2012 a giugno 2015. Il potenziamento del riutilizzo di beni e della preparazione al riutilizzo di rifiuti consente, allungando il loro ciclo di vita utile, di distrarre queste tipologie di prodotti da tipologie di trattamento, quali la discarica e la termovalorizzazione, a cui sono normalmente destinati.

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