La Nuova Sardegna

Sassari

Turismo rurale, alleanza con l’Europa

di Mauro Tedde
Turismo rurale, alleanza con l’Europa

Il Gal Anglona -Romangia partner in un progetto transnazionale con Galles, Scozia, Repubblica Ceca e Finlandia

09 marzo 2014
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PERFUGAS. Il Gal Anglona-Romangia ha recentemente ottenuto un finanziamento a valere sulla Misura 421 del PSR Sardegna 2007/13 in qualità di partner, capofila il Gal del Galles, per il progetto di cooperazione transnazionale “Adding Value to Community Tourism” per un importo di 195.114,00 euro. Oltre al Gal del Galles nel progetto sono stati coinvolti in qualità di partner i Gal di South Lanarkshire (Scozia), Ruze (Repubblica Ceca) e Paijanne (Finlandia).

«Una nostra delegazione, nel corso di una visita di studio in Galles nel dicembre 2012, ha constatato che è possibile sperimentare esempi di buone prassi nell’ambito del turismo sostenibile, culturale e ambientale – ha spiegato il presidente del Gal Anglona-Romangia Gian Franco Satta – partendo dalla risorsa più importante di ogni territorio e cioè la gente, le sue competenze, conoscenze e il suo impegno. Questo scambio di idee consente ai partner di beneficiare dell’opportunità di sviluppare nuove attività a livello locale, in modo da aggiungere nuovo valore alle esperienze turistiche già realizzate».

Il progetto ha lo scopo di coinvolgere i Gal e altri gruppi simili, presenti nell’Unione Europea, nell’affrontare insieme le tematiche dello sviluppo sostenibile legate al turismo. Sul piano operativo esso punta a stimolare la collaborazione fra i partner al fine di mutuare modelli di successo in grado di offrire al visitatore attività ed eventi locali di qualità, realizzare un approccio comune allo sviluppo del turismo locale che valorizzi l’unicità e la diversità dei territori, sostenere la nascita di iniziative connesse al turismo sostenibile e di qualità che siano legate all’ambiente e al patrimonio culturale locale, facilitare lo sviluppo di attività di marketing improntate alla valorizzazione del turismo responsabile.

«Abbiamo sposato questo progetto in quanto promuove la crescita di un modello turistico basato sulle comunità locali – afferma Satta – e si dimostra integrativo e complementare rispetto alle attività delle reti turistiche tradizionali, contribuisce ad accrescere verso l’esterno la conoscenza e la possibilità di fruire di differenti esperienze e modelli di turismo rurale eco-compatibile».

Il Gal Anglona-Romangia parteciperà alla realizzazione di una guida delle buone pratiche (strumento “in progress” già disponibile sul sito del capofila, veicolato fra i partner e adattabile ad ogni forma di comunicazione, sia cartacea che multimediale) e alle visite di studio programmate su proposta dei singoli Gal partner.

Le visite, cui prendono parte delegazioni formate sia dai tecnici/amministratori dei Gal che dagli operatori economici locali, costituiranno momenti di approfondimento e conoscenza di esperienze d’eccellenza dei territori coinvolti nel progetto, oltre che, come detto, di scambio di buone prassi. In concomitanza con un evento promozionale di prossima realizzazione, che si aprirà con un educational tour del territorio, il Gal Anglona-Romangia organizzerà un workshop a livello locale durante il quale saranno affrontati i temi dell’impresa, della costruzione di reti di collaborazione, della commercializzazione e della promozione di prodotti e servizi e realizzerà dei percorsi cinematografici multimediali attraverso i quali le comunità locali saranno chiamate a raccontarsi, in modo tale che il visitatore abbia la percezione di una dimensione rurale viva e reale.

In ciascun comune dell’area Gal saranno organizzati dei laboratori cinematografici, coordinati da professionisti del settore audiovisivo ed aperti ai contributi dell’intera cittadinanza, finalizzati alla realizzazione di 17 video in lingua sarda - con sottotitoli in italiano e in inglese -della durata massima di 10 minuti. Sul fronte della multimedialità, invece, si punta su un cortometraggio animato con cui rappresentare l'intero territorio, anche attraverso immagini aeree e in 3D, evidenziando quattro temi principali: ambiente, lingua, mitologia e storia.

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