La Nuova Sardegna

Sassari

I ragazzi di AlbatroSS da Papa Francesco

I ragazzi di AlbatroSS da Papa Francesco

SASSARI. È stato un incontro dalle forti emozioni quello avuto con Papa Francesco per i protagonisti del progetto AlbatroSS Sassari. Nei giorni scorsi una folta delegazione dell’associazione, che...

08 marzo 2014
2 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. È stato un incontro dalle forti emozioni quello avuto con Papa Francesco per i protagonisti del progetto AlbatroSS Sassari. Nei giorni scorsi una folta delegazione dell’associazione, che da anni svolge una intensa attività con portatori di disabilità sia fisica sia psichica, ha partecipato ad una udienza pubblica del pontefice in piazza San Pietro. Al termine della cerimonia, come sua consuetudine, il pontefice ha voluto avvicinarsi ai presenti per conoscerli, scambiare con loro qualche parola e, per i più fortunati, scambiare con loro un abbraccio.

Un’esperienza molto coinvolgente, che è stata per molti dei ragazzi la giusta conclusione di un’esperienza di viaggio, nella quale hanno potuto sperimentare le autonomie apprese lontano dalla famiglia. Considerato l’entusiasmo dimostrato da tutti, i responsabili del progetto si propongono di ripetere l’esperienza quanto prima, facendo partecipare anche coloro che non hanno potuto essere presenti in questa occasione.

AlbatroSS è nato sei anni fa dalla fattiva collaborazione fra l’associazione omonima e la Garden Sport Center, la società che gestisce le piscine comunali di Sassari, per portare avanti un lavoro con i portatori di disabilità fisica e psichica attraverso il nuoto e le attività natatorie, e l’anno scorso ha allargato le sua offerta alla pet therapy ed al karate. Ad ora coinvolge oltre 150 ragazzi di più di 20 comuni intorno a Sassari, Porto Torres, Ozieri, Tempio e Tortolì, e che viene svolta da uno staff di 5 psicologi, 50 istruttori di nuoto, uno di karate, 6 veterinari e 10 educatori.

Fabio Fresu

In Primo Piano
La sentenza

La Corte Costituzionale cassa le “norme estranee” fra quelle sanitarie che la Regione aveva inserito nella legge di stabilità 2023

Le nostre iniziative