Sottosegretari: per la Sanità spunta a sorpresa un’ipotesi Barracciu
La riconferma dell’uscente Paolo Fadda veniva data per fatta, ancora qualche giorno di dubbio
ROMA. Ancora una notte, forse due, di trattative e poi la squadra di governo sarà completata. Si allungano infatti i tempi per mettere a punto tutte le caselle di viceministri e sottosegretari del governo Renzi. Il Consiglio dei ministri per la loro nomina è slittato, forse a oggi, forse a domani, dopo una già lunga notte che ha visto far tardi negli uffici del premier Luca Lotti, Lorenzo Guerini e gli sherpa delle diverse aree.
Il premier vorrebbe mantenersi su una compagine più piccola di quella di Enrico Letta, si parla di 40-46 posti al massimo, ma resta complicato l’equilibrio tra le direttrici uomini-donne, Nord-Sud.
Nello schema ipotizzato, al Pd dovrebbero andare al massimo 25 tra sottosegretari e viceministri, di cui una decina alle diverse minoranze. Ci sarà spazio anche per la Sardegna: è considerata probabile la conferma di Paolo Fadda, sottosegretario alla Salute con il ministro Lorenzin; ma circola anche il nome di Francesca Barracciu, la vincitrice delle primarie per la candidatura a governatore, poi sostituita dal partito con Pigliaru.