La Nuova Sardegna

Sassari

PIANO PER LA REVISIONE DI PRESIDI E UFFICI

Tagli alla polizia, a rischio la sicurezza dei cittadini

Tagli alla polizia, a rischio la sicurezza dei cittadini

SASSARI. Riorganizzazioni, accorpamenti e trasferimenti, riduzione degli organici. Rischia di creare situazioni gravi nel territorio della provincia di Sassari il piano che il Dipartimento della...

25 febbraio 2014
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SASSARI. Riorganizzazioni, accorpamenti e trasferimenti, riduzione degli organici. Rischia di creare situazioni gravi nel territorio della provincia di Sassari il piano che il Dipartimento della polizia di Stato sta ultimando e che riguarda la revisione dei presidi e degli uffici della polizia. Uno studio che coinvolge tutto il territorio nazionale ma che può avere effetti preoccupanti per quanto riguarda la gestione della sicurezza e della tempestività degli interventi in quella che si configura come la provincia più estesa d’Italia.

Il piano di razionalizzazione potrebbe interessare il nucleo sommozzatori (attualmente di stanza ad Olbia), ma anche le squadre nautiche e altre specialità come la polizia postale che - secondo lo studio elaborato dall’amministrazione centrale - potrebbe essere mantenuta solo nei centri dove è presente la corte d’appello.

Attualmente lo studio è in fase di valutazione, anche con il confronto con le organizzazioni sindacali, ma le indicazioni generali non sono incoraggianti per la Sardegna (che forse si dimentica che ha le problematiche specifiche di un’isola) e il Consap - attraverso il segretario locale Silvio Garau e quello provinciale Massimiliano Pala - ha diffuso una nota per chiedere che la vicenda venga seguita con attenzione dalle istituzioni locali e regionali.

Di fronte a una coperta troppo corta per tutti, infatti, il rischio è che a pagare il prezzo più alto - in termini di sicurezza e di garanzie per i cittadini - siano le zone più deboli e meno tutelate.

Il progetto - secondo quanto sottolinea il Consap - è stato sviluppato su due direttrici: una riguarda direttamente la polizia, con la razionalizzazione delle quattro specialità (stradale, ferroviaria, postale e frontiera), e l’altra concertata con l’Arma dei carabinieri e finalizzata alla dislocazione dei commissariati di polizia e delle compagnie dei carabinieri. Il Consap «condanna l’ipotesi di chiusura selvaggia dei presidi con relativo trasferimento di colleghi». (g.b.)

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