La Nuova Sardegna

Sassari

ALLARME SOTTOVALUTATO

Frullata e diluita, la sostanza viene “bevuta” nei cocktail

Frullata e diluita, la sostanza viene “bevuta” nei cocktail

SASSARI. Acquistata in cristalli, fatta arrivare a destinazione e sottoposta a una lavorazione grezza: frullata e diluita. Quindi pronta per essere commercializzata, soprattutto ai giovanissimi che l’...

23 febbraio 2014
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SASSARI. Acquistata in cristalli, fatta arrivare a destinazione e sottoposta a una lavorazione grezza: frullata e diluita. Quindi pronta per essere commercializzata, soprattutto ai giovanissimi che l’assumono bevendola con acqua o, più spesso, nei cocktail del fine settimana.

La Mdma è in circolazione da anni anche nelle piazze del Sassarese, basta poco (anche 0,1 grammi) per “sballare”. L’essenza dell’ecstasy è diventata la droga sempre più presente negli ambienti dei giovani, e purtroppo anche tra i minorenni. Gli esperti della Narcotici ne hanno tracciato la presenza da tempo, insieme all’identikit dei consumatori e alla difficoltà a intercettarla. Costa relativamente poco, tra i 15 e i 20 euro ed è facile da recuperare. Notevoli, purtroppo, i rischi per la salute: la Mdma è una droga che può provocare danni fisici e psichici permanenti, può indurre a patologie latenti come la schizofrenia e può alterare la funzione cardiocircolatoria. All’inizio è’ molto difficile stabilire se un ragazzo assume questo tipo di sostanza, anche perchè - una volta passati gli effetti - può tornare a compiere attività normali.

Mischiarla con alcol e altri farmaci può provocare effetti devastanti, ma per i giovanissimi consumatori - che alzano continuamente l’asticella del rischio alla ricerca di uno sballo sempre più forte - questo non è un problema. Almeno all’inizio, le cose più gravi si registrano più tardi, quando tornare indietro il più delle volte non è impossibile.

Ragazzi in pericolo per la «droga di moda»: l’allarme è scattato da diversi anni ma non si sono registrati - nel territorio - cambiamenti evidenti. Anzi, gli ultimi dati che arrivano dal fronte dello sballo sono ancora più preoccupanti. I consumatori, con un crescente numero di minorenni, sperimentano, provano miscugli terribili, discutono nei forum su internet. Accostano sostanze ad altre sostanze, fanno da cavie per altri che poi chiedono come è andata, come si sta, cosa si prova. A leggere i commenti c’è da rabbrividire, perchè insieme all’energia, alla voglia di ballare e a quel «voler bene a tutti», c’è la lista di quelli che «si prendono male...». Emergono esperienze di ragazzini che immaginano cose che non esistono, che restano anche per sei ore come automi, spesso in balia di se stessi, dimenticati da tutti, in situazioni dove il passaggio dalla vita alla morte è un attimo. E se ce la fai a non crollare, a non finire dididratato senza neppure rendertene conto, alla fine scopri di essere stato solo fortunato.

Tachicardia, attacchi di panico, perdita di memoria: questi i sintomi spesso denunciati da ragazzini che finiscono al pronto soccorso o che trascorrono ore e ore in un limbo con la speranza che passi prima di tornare a casa.

Le indagini della polizia hanno documentato la diffusione della polvere di ecstasy e il ritorno di cartoncini di Lsd da leccare che - in rapporto al peso - è uno degli stupefacenti più potenti tra quelli conosciuti. Effetti psichedelici per i ragazzi, una droga di ritorno che fa paura e segna consumi da record. (g.b.)

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