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Croce Azzurra cresce, assunti quattro impiegati

Croce Azzurra cresce, assunti quattro impiegati

CHIARAMONTI. Con 250 interventi nel corso del 2013 la società di pubblica assistenza e volontariato Croce Azzurra di Chiaramonti dimostra con i suoi volontari di continuare a fornire un servizio...

23 febbraio 2014
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CHIARAMONTI. Con 250 interventi nel corso del 2013 la società di pubblica assistenza e volontariato Croce Azzurra di Chiaramonti dimostra con i suoi volontari di continuare a fornire un servizio fondamentale per tutta la comunità e per questo merita il sostegno e la fiducia di tutti. Il concetto è stato ribadito dal presidente Giovannino Schintu sabato scorso ai soci riuniti in assemblea per la presentazione ufficiale dei nuovi componenti del consiglio di amministrazione eletti lo scorso novembre composto, oltre che dal presidente Schintu, dal vicepresidente Gilberto Luccarelli, dal segretario Francesco Diana, dalla cassiera Cristina Cherchi e dai consiglieri Martina Brundu, Adriano Cossu, Stefania Oggiano e Maddalena Urgias. La riunione è stata soprattutto occasione per illustrare il progetto “Volontari per la vita” con cui dal novembre 2012 la locale Croce Azzurra ha aderito a un bando della Regione Sardegna che erogherà all’associazione 28.200 euro per l’assunzione annua come impiegate di quattro persone già volontarie. «Il progetto è nato nel novembre 2012 quasi per scommessa con il presidente _ ha detto il vice Lucarelli spiegando le principali tappe dell’iter _. Avevamo pochissimo tempo, tre giorni, per trovare le persone che avessero i requisiti adatti per partecipare al bando e non essere scartati: quattro persone da scegliere tra quelle che già prestavano servizio di volontariato presso la Croce Azzurra, che fossero disoccupate da lunga data e che si trovassero in condizioni economiche disagiate. Dopo qualche difficoltà per individuare le persone giuste tutto è andato a buon fine e il 24 gennaio 2014 abbiamo firmato la convenzione con la Regione». La scelta non è stata quindi arbitraria, hanno precisato i dirigenti per smorzare le polemiche, ma rispettosa dei paletti imposti dalla Regione. I volontari assunti in questo ambito dovranno essere presenti in sede dalle 8 del mattino alle 20 di sera, potranno anche fare assistenza sociale agli anziani, faranno corsi di formazione ma non potranno svolgere attività di emergenza, così come gli altri volontari dell’associazione. Per questo si continuerà a fare riferimento al 118. «Questo è solo il primo dei bandi a cui l’associazione ha intenzione di partecipare per cercare di far crescere la Croce Azzurra e coinvolgere il più possibile i giovani nell’attività di volontariato» ha spiegato il presidente Schintu invitando tutti a lasciarsi alle spalle eventuali malumori e a continuare a sostenere l’associazione come bene comune che, appunto, per operare ha bisogno dell’aiuto di tanti.

Letizia Villa

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