La Nuova Sardegna

Sassari

Spari contro quattro vitelli alla periferia di Viddalba

di Giulio Favini
Spari contro quattro vitelli alla periferia di Viddalba

Atto intimidatorio ai danni di un imprenditore. Morto uno degli animali. Il sindaco Vittorio Ara: «La criminalità cresce in maniera esponenziale»

21 febbraio 2014
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VIDDALBA. Un grave atto intimidatorio è stato messo a segno la notte scorsa nelle campagne di Viddalba. Nel mirino è finito un allevatore al quale è stato abbattuto un vitello e feriti altri tre. Gli attentatori hanno agito nel corso della nottata e, secondo la prima ricostruzione dell’episodio, hanno usato una pistola con cui hanno sparato da distanza ravvicinata. Uno degli animali è stato ucciso con un colpo alle testa, mentre gli altri tre vitelli sono stati colpiti al collo e all’addome.

La pesante intimidazione è stata scoperta ieri mattina, quando l’allevatore è arrivato nella sua azienda per accudire le bestie. Qualche minuto dopo, sul posto sono arrivati i carabinieri della compagnia di Valledoria che hanno già avviato le indagini per acquisire elementi utili per arrivare agli autori del grave atto.

La notizia del grave episodio ha immediatamente fatto il giro del paese. Gli inquirenti non si sbilanciano sul movente della intimidazione, che viene collegata al complesso mondo delle campagne.

Il primo a commentare la notizia, che ha scosso la comunità, è stato il primo cittadino Vittorio Ara. «Come è evidente – dichiara il sindaco di Viddalba –, la piccola criminalità del territorio non intende fermarsi. Stiamo assistendo ad una crescita esponenziale di attentati ai privati e al patrimonio pubblico». «Ormai – continua il primo cittadino – non si contano più i furti in appartamento e agli edifici pubblici, mancavano solo le mattanze agli animali sicuramente per mandare un messaggio non troppo celato al proprietario dei bovini».

«Devo ammettere – prosegue Vittorio Ara – che siamo veramente preoccupati per questo incremento esponenziale della criminalità». L’episodio dell’altra notte ha dato l’occasione al sindaco di Viddalba per ribadire la contrarietà della sua comunità al “declassamento” della compagnia dei carabinieri di Valledoria, che tra breve diventerà una tenenza.

«Siamo fortemente preoccupati – spiega il primo cittadino – se si pensa che tra qualche giorno, la compagnia carabinieri di Valledoria manda via la metà degli uomini». Vittorio Ara non condivide affatto la tesi del ministero della Difesa, secondo il quale « la nostra zona supera ben oltre la media nazionale il rapporto carabinieri-abitanti – spiega il sindaco –. Ma forse il ministero dimentica che qua non abbiamo caserme di Polizia di Stato e Guardia di Finanza».

Intanto per il grave atto intimidatorio dell’altro ieri notte gli inquirenti indagano su possibili diatribe legate al mondo agro-pastorale.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

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