La Nuova Sardegna

yyLe aree industriali di Porto Torres sono state classificate di di interesse nazionale già dal 2002, pur senza prevedere risorse finanziarie per dare attuazione agli interventi di bonifica. In tutta Italia sono 57 i Sin, con le operazioni di risanamento che procedono con gravissimo ritardo. Le direttive europee sulla riparazione del danno ambientale sono state emanate nel 2000 e nel 2004. Nell’Accordo di programma del 2011, è stato specificato che per Porto Torres «risulta improcrastinabile definire un percorso certo delle attività di messa in sicurezza, bonifica e risanamento ambientale dell’intero sito, in particolare attraverso la soluzione dei problemi legati all’inquinamento delle falde». Ci sono, quindi, ritardi pesantissimi, e questo nonostante siano state definite strategie, ruoli, risorse finanziarie e tempi di attuazione dei progetti. I continui rinvii, le complicazioni, i rilanci studiati a tavolino, hanno portato - a 12 anni dal riconoscimento del Sin - a compiere solo dei piccoli passi. Troppo poco se si guarda al disastro che c’è intorno.