La Nuova Sardegna

Sassari

Gigi Sanna: il turismo sole-mare-spiaggia non basta più

Gigi Sanna: il turismo sole-mare-spiaggia non basta più

Elezioni regionali, il Movimento Zona Franca: ci sono altri 80 formati turistici possibili

05 febbraio 2014
1 MINUTI DI LETTURA





CAGLIARI. Basta con il solito format “pigro” di sole-mare-spiaggia, per rilanciare il turismo in Sardegna bisogna diversificare l'offerta. Parola del Movimento Zona franca, che vede come candidato alla presidenza della Regione, Gigi Sanna.

«Molti operatori nel settore turistico si sono addormentati sotto l'ombrellone - attaccano gli attivisti - Il tipo di turismo che ha caratterizzato la Sardegna negli ultimi anni (turista italiano, vacanze lunghe, spiaggia e mare) sta venendo meno anche per le serie difficoltà economiche in Italia. Un'inversione di marcia deve essere fatta».

I “Free Zone” puntano così su un pacchetto differenziato: amanti del cavallo, del wellness, dell'archeologia, della cultura e dell'arte, cicloamatori, golfisti, escursionisti, sportivi di tutti i tipi, giovani in cerca di avventura e vita all'aperto.

«Ci sono 80 formati turistici possibili in Sardegna - argomenta il Movimento - finiamola di credere che spiaggia, sole e mare possano bastare. Per far partire questi formati si devono garantire infrastrutture adeguate: collegamenti aerei e marittimi competitivi per tutto l'anno, fruibilità del territorio con una nuova rete ferroviaria che permetta al turista di muoversi senza auto».

Il candidato governatore si spinge oltre: «Facciamo diventare anche i traghetti un punto vendita - spiega Gigi Sanna - Su ogni nave ci devono essere centri informativi per invogliare i turisti a compiere escursioni anche nelle zone interne».

Comune

Sassari, terremoto politico in giunta: fuori l’ex M5S Laura Useri

Le nostre iniziative