La Nuova Sardegna

PORTO TORRES. L’amministrazione comunale provvederà per sei mesi al servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani prodotti da concessionari e utenze varie (domestiche, commerciali, artigianali, industriali, uffici pubblici, istituti) presenti nell’area portuale. In questo lasso di tempo l’Autorità Portuale del nord Sardegna, ente che amministra il demanio marittimo, dovrà bandire e aggiudicare la gara d’appalto del servizio Rsu in modo da sostituirsi definitivamente alla ditta incaricata dal Comune per il ritiro dei rifiuti.

Per rendere operativo l’accordo è stata firmata una convenzione tra l’amministrazione comunale e la Port authority, nelle persone del sindaco Scarpa e del commissario Sanciu, necessaria proprio per garantire lo svolgimento del servizio in attesa che si concretizzi la nuova procedura di affidamento. «Per il Comune _ precisa l’assessore all’Ambiente Gavino Gaspa _ questo servizio non avrà alcun costo: sarà infatti l’Authority a provvedere alle spese sostenute, mentre l’amministrazione provvederà, al termine del rapporto, a rendicontare le spese per il servizio svolto». Il Comune assicurerà il servizio con le stesse modalità utilizzate per i servizi prestati nel territorio comunale. «In accordo con l’Autorità portuale _ aggiunge il sindaco _, per ragioni di necessità e urgenza e per evitare l’interruzione del servizio, abbiamo convenuto che sia il Comune ad effettuare la raccolta dei rifiuti solidi urbani per un tempo ridotto».

L’Autorità portuale corrisponderà all’amministrazione comunale, entro la prima decade del mese successivo, in quote mensili posticipate pari a 6.660 euro, la somma complessiva di 39.960 euro.

Negli ultimi mesi, la questione rifiuti all’interno del porto stava diventando insostenibile per la presenza di diverse mini discariche nelle aree demaniali, ma già da ieri “l’effetto convenzione” ha prodotto effetti positivi con la pulizia nella banchina della darsena pescherecci. (g.m.)