La Nuova Sardegna

Sassari

Shoah, riflessione di docenti e alunni di Monte Agellu

Shoah, riflessione di docenti e alunni di Monte Agellu

PORTO TORRES. Anche quest’anno docenti e alunni dell’Istituto comprensivo numero 2 hanno voluto vivere un momento di riflessione in ricordo di tutte le vittime della shoah e della follia nazista nell’...

28 gennaio 2014
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PORTO TORRES. Anche quest’anno docenti e alunni dell’Istituto comprensivo numero 2 hanno voluto vivere un momento di riflessione in ricordo di tutte le vittime della shoah e della follia nazista nell’Auditorium della scuola media di Monte Agellu. La mattinata di ieri, dal titolo “Musiche e immagini per non dimenticare”, è stata articolata in due momenti: a partire dalle 9 si è svolta nelle classi, a cura di alcuni alunni, una lettura itinerante con un accompagnamento strumentale di testimonianze di sopravvissuti ai campi di concentramento. Successivamente, dalle 12,15, tutti gli alunni si sono recati nell’Auditorium dove si è svolto un concerto vocale e strumentale delle classi del professor Pietro Scavia (suo padre ha vissuto l’esperienza dei campi di concentramento) e dell’indirizzo musicale coordinati dal professor Stefano Macciocu. Sullo sfondo venivano proiettate immagini e foto, testimonianza di quanto accaduto e in onore di coloro che, a rischio della vita, hanno protetto i perseguitati. Il momento, seguito nel silenzio e nella partecipazione, si è concluso sulle note di “Auschwitz” di Francesco Guccini, cantata da tutti i presenti. Tutto questo sul “filo della memoria”: su un filo spinato che circondava il perimetro dell’auditorium, infatti, sono stati appesi disegni e pensieri degli alunni che hanno voluto così essere vicini a tutte le vittime, molti dei quali bambini, di quel tragico evento, nella speranza e nel desiderio che simili orrori non si ripetano mai più. La Giornata della Memoria viene celebrata da tutti gli stati membri dell’Onu e la scelta della data ricorda il 27 gennaio 1945 quando le truppe dell’Armata Rossa arrivarono nella città polacca di Oswiecim (in tedesco Auschwitz) scoprendo il tristemente famoso campo di sterminio e liberandone i pochi superstiti. (g.m.)

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