La Nuova Sardegna

SASSARI. Il Comune estende la raccolta “porta a porta” dei rifiuti. Dal 10 febbraio altre zone delle borgate e delle campagne attorno alla città diranno addio ai cassonetti dell’immondizia. Come già avviene nelle principali frazioni e in gran parte dell’agro sassarese, anche gli abitanti di Abbacurrente, Maccia Guletta, e Pittiriccu dovranno adeguarsi alla raccolta dei rifiuti a domicilio. L’assessore all’Ambiente, Monica Spanedda, e i responsabili della settore, incontreranno i cittadini domani pomeriggio, alle 18, nel salone parrocchiale di Ottava, per spiegare nei dettagli le nuove modalità di conferimento. A tutti gli utenti sarà consegnata una compostiera per la raccolta dei rifiuti organici che potranno così essere trasformati in compost di ottima qualità. Per il conferimento delle altre tipologie di rifiuti, gli abitanti di Abbacurrente, Maccia Guletta, e Pittiriccu, dovranno attenersi al calendario e alle indicazioni stabiliti dall’amministrazione comunale. «Il nostro obbiettivo è la riduzione dei rifiuti – ha spiegato l’assessore Spanedda alla commissione Ambiente di Palazzo Ducale, presieduta da Giampaolo Manunta –. Vogliamo che Sassari diventi un Comune virtuoso per la riduzione e prevenzione dei rifiuti, e uno dei sistemi studiati per raggiungere questo traguardo è proprio quello della distribuzione e utilizzo delle compostiere». Per controllare che tutti rispettino le disposizioni del Comune, l’assessorato all’Ambiente sta mettendo a punto un software che consentirà ai mezzi della Gesenu (la società che effettua la raccolta dei rifiuti) di conoscere con esattezza per ciascuna utenza il peso e la frequenza del conferimento.