La Nuova Sardegna

Sassari

«Pensano di intimidirmi, ma io non mollo»

di Andrea Massidda
«Pensano di intimidirmi, ma io non mollo»

Parla il titolare William Fattacciu: sino a lunedì scorso ha dormito in automobile davanti alla serranda

23 gennaio 2014
2 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. «Se qualcuno vuole costringermi a lasciar perdere, si sbaglia. Che sia chiaro a tutti: io non mollo, l’inaugurazione è soltanto rinviata». William Fattacciu, il muratore di Porto Torres che a 39 anni ha deciso di investire sul bar-ristorante-pizzeria finito per due volte nel mirino degli attentatori prima ancora di aprire al pubblico, si presenta porgendoti il braccio perché le sue mani sono sporche di fuliggine. E ti guarda con l’aria malinconica di chi è in lutto, ma anche con lo sguardo di uno che non si fa intimidire facilmente.

Infatti è dalle 2 del mattino che sta dentro il locale assieme a vigili del fuoco, investigatori, parenti, amici e operai che lavorano per rimettere tutto a posto. Il calcolo in euro dei danni subiti pare l’ultimo dei problemi. Semmai William conta quanti giorni gli ci vorranno in più per dar vita alla sua attività. «Una quindicina», dice con cauto ottimismo. Poi si sfoga. «Lo sapevo che sarebbero tornati - racconta, riferendosi ai responsabili del fallito attentato incendiario del 4 gennaio scorso - e infatti dal quel giorno ho sempre dormito in automobile fuori dal bar. Soltanto ieri mi sono concesso il letto, e guarda qua cosa è accaduto».

Infine due parole per i vicini. «Appena ho saputo della bomba - racconta William - il mio pensiero è andato ai bambini che stanno nell’appartamento qua sopra. Stanno bene, per fortuna. Tutto il resto è secondario».

©RIPRODUZIONE RISERVATA

In Primo Piano

VIDEO

Il sindaco di Sassari Nanni Campus: «23 anni fa ho sbagliato clamorosamente. Il 25 aprile è la festa di tutti, della pace e della libertà»

L’intervista

L’antifascismo delle donne, la docente di Storia Valeria Deplano: «In 70mila contro l’oppressione»

di Massimo Sechi
Le nostre iniziative